Per quelli che ancora credono alla narrazione del cambiamento climatico, causato dall’uomo, che è perchè siamo tanti, che è perchè c’è la plastica, l’inquinamento, gli idrocarburi, gli idrocefali credenti del culto, ovvero quelli che ti rompono i coglioni su un falso pretesto, cioè che l’uomo possa distruggere il pianeta con le sue attività, ecco una pagina della Historia Anglicana, di Thomas Walsingham, monaco benedettino che trascorse la maggior parte della sua vita presso l’abbazia di St Albans , nell’Hertfordshire, dove fu sovrintendente della sala delle copie…
Notate in alto a sinistra? L’anno è il 1325…
Niente auto, niente idrocarburi, niente sovrappopolazione, niente corrente elettrica ne fabbriche, nulla, nada, nothing…
Il passo nella pagina di destra, tradotto dal latino, almeno 20 minuti di lotta col dizionario Latino-Italiano, dice:
Una grande siccità in Inghilterra. Qui in questa e nella successiva estate, ci fu una siccità cosi grande …
In conseguenza di questa siccità, i grandi fiumi d’Inghilterra si prosciugarono e le sorgenti fallirono e in molti luoghi l’acqua scomparve completamente. In conseguenza di questa disgrazia, grandi moltitudini di animali, sia domestici che selvatici,perirono di sete.
Dal 1325 è tutto, a voi la linea…