Il collasso della ragione

Il collasso della ragione diventa così grande che è impossibile non vederlo.
Anche il più diversamente intelligente lo può notare!

In una dichiarazione ufficiale la rivista “nature” ha sdoganato l’assurdo, secondo uno studio

https://www.nature.com/articles/s44284-023-00023-3

“Si devono adottare misure per garantire che l’agricoltura urbana sostenga e non comprometta gli sforzi di decarbonizzazione urbana”

Traduzione: Se coltivi la tua frutta e verdura, insomma, se coltivi un orto, distruggi il pianeta. I prodotti dell’orto, molto apprezzati dai cittadini coltivatori di cibo in tutto il mondo, hanno un’impronta di carbonio sei volte superiore a quella dell’agricoltura convenzionale!

Chi lo dice? Naturalmente un pool di accademici.
Gli accademici, sic…
Le università vanno chiuse, sono la dimostrazione che sta avvenendo un collasso intellettivo che parte dalla testa, il pesce è morto e il marcio si vede, visto che parte dalla “testa”…

A seguire il marcio del pesce morto, ci sono gli sniffatori dell’odore di marcio: i verdi.
Sono il cane da guardia del sistema, abbaiano ogni tipo di stronzata, purchè sia “scientifica”, abbiamo già visto i verdi con i vaccini mrnA, dove sicuramente non hanno avuto remore a dire che i vaccini erano sicuramente green…

Gli autori principali dell’articolo di Nature sono accademici che lavorano presso la School for Environment and Sustainability dell’Università del Michigan. Suggeriscono di usare le fattorie urbane come siti per “istruzione, svago e costruzione di comunità”

Ecco, dovrebbero essere in una fattoria, sono gli accademici le braccia rubate all’agricoltura.

Ma il sospetto diventa certezza se ragioni sul fatto che green non significa altro che odio verso l’uomo.
I verdi odiano l’uomo, odiano qualsiasi attività dell’uomo.
La catena di decomposizione intellettiva è completa, coltivi l’orto, usi l’acqua potabile per irrigarlo, dice il documento : “Le città dovrebbero supportare l’irrigazione a basse emissioni di carbonio (e attenta alla siccità) per l’agricoltura urbana tramite sussidi per le infrastrutture di raccolta delle acque piovane o tramite linee guida stabilite per l’uso delle acque grigie”, così non devi neppure irrigare il vaso di fiori, o dare da bere all’insalata…
Altro che green…

Capito?
Un consiglio intelligente ai verdi?
Facciano un favore al pianeta, si uccidano!

Di Franco Remondina

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