Il collasso delle certezze? Si!

Ricordate il mantra?

L’euro è irreversibile!

Una moneta feic, una Fake Money, ormai è diventato evidente!
Non ci sono che evidenze, fatti, relazione di causa ed effetto. La disamina del processo è facile da capire: l’euro è una sorta di “impegno sulla fiducia”, non ha dietro uno stato, quindi è l’equivalente delle fiches di un casinò.
La UE viene quindi valutata nella sua operatività, dagli altri paesi, e poichè guardano i fatti invece che la propaganda, scoprono tutte le falsità frutto della propaganda.
La UE è basata su due paesi Germania e Italia settentrionale. Questo è il polo produttivo della UE.
Fino al 24 febbraio, la Germania poteva usufruire del gas russo a basso costo, ma ora, dopo la scelta di mettere le sanzioni alla Russia, in 4 mesi il risultato è questo:

Era dal 1991 che la Germania non aveva un passivo nella bilancia dei pagamenti…

(Teleborsa) – E’ peggio delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a maggio.

La bilancia commerciale chiude con un deficit corretto dagli effetti del calendario pari a 1 miliardo di euro rispetto al surplus di 3 miliardi di euro di aprile (dato rivisto da 3,5 miliardi). Le stime gli analisti erano per un avanzo in calo a 2,7 miliardi.

La politica UE è di fatto la politica del parassitismo, hanno creduto, pensato, ipotizzato che se fosse servito il petrolio o il gas, sarebbe bastato comprarlo. I mercati…
Niente ricerca di giacimenti di gas o di petrolio, l’agenda è quella del green, per cui adesso la bufala delle rinnovabili diventa evidente.
Senza il gas, l’euro diventa reversibile!
Ormai ognuno dei 27 stati della UE, si sono accorti di questo e agiscono individualmente, come dimostra la visita di Draghi in Turchia, a elemosinare gas.
C’è da impiccare Draghi e tutto il governo e il parlamento.

Good Morning from #Germany where imports from #Russia hit highest since 2014 due to higher energy prices. Rolling 12-month imports from Russia rose to €39bn by the end of Apr despite sanctions, help fill Putin's war chest.

Originally tweeted by Holger Zschaepitz (@Schuldensuehner) on 6 July 2022.

Buongiorno da #Germany dove le importazioni dal #Russia toccato il massimo dal 2014 a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia. Le importazioni a 12 mesi dalla Russia sono salite a 39 miliardi di euro entro la fine di aprile, nonostante le sanzioni, contribuiscono a riempire il forziere di guerra di Putin.

Cosi, la Germania ha nazionalizzato uno dei suo maggiori operatori di gas, costo? 9,6 miliardi di euro.

Ma, l’euro

Cosi, sta per raggiungere la parità col dollaro. Nel 2008 ci volevano 1,6 dollari per un euro.
Il guaio è che credo sia diretto ancora più in basso, gli analisti stimano prudentemente che per fine agosto ci vorranno 1, 2 euro per un dollaro.
Ma la realtà sarà ancora più dura!

Capite cosa significa?
Una svalutazione del 40%…
Ma non eravamo fortunati ad avere l’euro? Che ci avrebbe protetto dalla svalutazione?

Ci rinfacciavano a ogni stormir di fronda che con la Lira c’era la svalutazione, adesso zitti?
Abbiamo una classe di governanti con un livello di intelligenza infimo.
Anche le elite sono ormai di quel livello. E’ una constatazione!
Hanno promulgato una agenda per salvare capra e cavoli, ma non hanno capito bene!
C’era da lasciar crollare i mercati, invece crolleranno anche le monete!

Di Franco Remondina

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