Il fu irreversibile!

L’ Olanda quella che ci ha rotto il cazzo assai in questi anni, con le sue continue richieste di “rigore nei conti”, l’Olanda ha già predisposto in segreto un piano B.
Naturalmente essendo una finta repubblica dove c’è ancora una casa regnante, essa conta più che l’Italia.
Ebbene gli Orange, sanno che l’euro non è più irreversibile!

Solo il coglione è irreversibile!
E in effetti da noi, modestamente ne abbiamo tanti.
Perchè coglioni non si diventa, si nasce e come diceva Totò, gli italidioti, modestamente lo nacquero!

https://www.rtlnieuws.nl/economie/artikel/5341175/tweede-kamer-noodplannen-euro-val-dijsselbloem-kaag

E se l’euro cade? La Camera dei Deputati può prendere visione dei piani di emergenza

20 ottobre 2022 11:55
Aggiornato: 20 ottobre 2022 11:57

Il ministro delle finanze Sigrid Kaag.Immagine © ANP

Entro poche settimane la Camera dei Deputati potrà vedere quali scenari segreti sono pronti al Ministero delle Finanze in caso di emergenza intorno all’euro. Lo hanno sollecitato diversi parlamentari, ora che la situazione economica è diventata molto incerta.

Il ministro delle finanze Sigrid Kaag promette in una lettera che la Camera potrà prendere visione dei piani realizzati durante o dopo la precedente grave crisi nell’UE. Nel 2014 l’allora ministro delle Finanze Jeroen Dijsselbloem ha ammesso che erano stati creati scenari di emergenza che si sarebbero attivati ​​se l’euro dovesse cadere.

Entra Gulden

Per prevenire il più possibile ciò, è stato addirittura pianificato l’introduzione di una nuova valuta, se necessario, il fiorino 2.0.

Segreto

Quei piani sono stati tutti tenuti nel più profondo segreto, perché potrebbero portare inutilmente a grandi disordini se dovessero finire per strada. “Non ne parliamo mai pubblicamente perché non è auspicabile pubblicizzare il proprio scenario di crisi, non solo perché è altamente speculativo, ma anche perché incide sulle relazioni estere e potrebbe incidere sul mercato dei capitali”, ha affermato il ministro Kaag.

Tuttavia, su richiesta, tra gli altri, dei membri Pieter Omtzigt e Derk Jan Eppink (JA21), l’Aula può comunque prendere visione dei documenti. Entro poche settimane, l’Aula avrà accesso riservato a una sintesi della “preparazione agli scenari di crisi intorno all’euro”. I piani restano quindi segreti, ma in questo modo l’Aula può verificare se quei preparativi valgono qualcosa.

Grandi tensioni

“Al momento ci sono grandi tensioni e le vediamo scoppiare nel Regno Unito da un po’. È positivo che un governo sia sempre ben preparato per ogni scenario immaginabile, anche se lo scenario è improbabile”, dice Omtzigt. “Da deputato devi controllare il governo: c’è la politica giusta, gli scenari giusti hanno funzionato bene?”

Il fatto che i piani di emergenza siano nuovamente sotto i riflettori è perché la situazione economica nell’UE si è deteriorata molto rapidamente. Un anno fa, non sembrava un granello nell’aria. Le economie stavano crescendo rapidamente, la crisi del corona è stata praticamente superata e c’era un grande ottimismo.

Ma a causa della guerra in Ucraina e dell’elevata inflazione senza precedenti, le cose ora sembrano molto diverse. Centinaia di miliardi di euro sono presi in prestito dai paesi della zona euro per sostenere famiglie e imprese mentre i tassi di interesse sono in aumento.

La combinazione di debito più alto e interessi più elevati è negativa. Ciò significa anche che crescono le preoccupazioni che alcuni paesi non saranno più in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento.

E la lezione della crisi greca è che se un paese dell’euro è sull’orlo del collasso, l’intera zona euro – e quindi l’euro – è in pericolo.

Di Franco Remondina

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