Il genio del cretino

Quando leggo certe “asserzioni”, certe predizioni, mi chiedo sempre se chi le fa sia un genio o un cretino, nel caso invece di questo signore, la domanda che invece mi faccio è “ma questo, è il genio dei cretini?”
Il guaio è che la risposta è si!

Questo Ray Kurzveil deve assolutamente essere il genio dei cretini e ovviamente i cretini devono crederlo un genio.
Infatti è quel che accade!
Si aspetta “la singolarità”, dice che è vicina, un po’ come dire “la fine del mondo è vicina”.
Cosa si intende per singolarità?
Beh, è solo l’ultimo libro della serie, il libro si basa sulle idee introdotte nei libri precedenti di Kurzweil, The Age of Intelligent Machines (1990) e The Age of Spiritual Machines (1999). Nel libro, Kurzweil abbraccia il termine ” la singolarità “, che è stato reso popolare da Vernor Vinge nel suo saggio del 1993 “The Coming Technological Singularity”.

Kurzweil afferma che l’intelligenza artificiale sarà infinitamente più potente di tutta l’intelligenza umana messa insieme. La singolarità è anche il punto in cui l’intelligenza delle macchine e gli esseri umani si fonderebbero; Kurzweil prevede questa data: “Ho fissato la data per la Singolarità, che rappresenta una trasformazione profonda e dirompente nelle capacità umane, nel 2045”. 

Insomma dopo Star Wars, dopo L’impero colpisce ancora, adesso c’è Il ritorno dello Jedi…
La singolarità è la fusione della tecnologia umana con l’intelligenza umana.
Sic…
Povero Kurzveil, ha poca dimestichezza con l’intelligenza.
Non sa nulla della vera natura del mondo, letteralmente nulla.

1. Non ho voglia
2. di tuffarmi
3. in un gomitolo
4. di strade

5. Ho tanta
6. stanchezza
7. sulle spalle

8. Lasciatemi così
9. come una
10. cosa
11. posata
12. in un
13. angolo
14. e dimenticata

15. Qui
16. non si sente
17. altro
18. che il caldo buono

19. Sto
20. con le quattro
21. capriole
22. di fumo
23. del focolare

Di Franco Remondina

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