Il “guaio” del progresso?

Sapete una cosa, i progressisti sono un guaio grosso.
E volete sapere una seconda cosa?
Il guaio è davvero grosso!
Tra le macchine elettriche e l’intelligenza artificiale e le criptovalute, non c’è abbastanza energia elettrica per te!
Cosi, se sei un progressista sei un autentico imbecille.
E se sei imbecille, le elite ti vorranno ammazzare, in quanto imbecille.
E’ questa l’amara sillogicità della situazione.

Del resto i dati disponibili sono davvero eloquenti, secondo i rapporti

https://www.iea.org/reports/electricity-2024/executive-summary

Il consumo di elettricità da data center, intelligenza artificiale (AI) e settore delle criptovalute potrebbe raddoppiare entro il 2026. I data center sono importanti motori di crescita della domanda di elettricità in molte regioni. Dopo aver consumato a livello globale circa 460 terawattora (TWh) nel 2022, il consumo totale di elettricità dei data center potrebbe raggiungere più di 1 000 TWh nel 2026. Questa domanda è più o meno equivalente al consumo di elettricità del Giappone. Le normative aggiornate e i miglioramenti tecnologici, anche in termini di efficienza, saranno cruciali per moderare l’aumento del consumo energetico dei data center.

Naturalmente la risposta politically corretta è: aumentiamo le energie rinnovabili!
Sembra una barzelletta, l’occidente ha demonizzato il carbone, il petrolio, persino il nucleare, esaltando l’energia verde, rinnovabile.
Nel rapport dell’agenzia si coglie il modo con cui si pianifica, ogni capoverso inizia con “Si prevede…”

Prevedono, loro prevedono, poi

il governo della Nuova Zelanda, interamente corrotto dai malthusiani al World Economic Forum, ha vietato petrolio e gas ed è arrivato al punto di cementare i gasdotti, cioè hanno versato nei gasdotti cemento liquido, cioè hanno fatto in modo che non possano MAI più essere utilizzati, non è davvero tutto bellissimo?

E’ una barzelletta, guardatelo, per capire in che razza di situazione ci stiamo infilando per colpa del progressismo e delle agenzie in cui “Si prevede che…”
E’ evidente che i pannelli solari e le pale eoliche hanno un saldo negativo in termini di inquinamento, cioè, produrre un pannello fotovoltaico inquina di più di quanto inquina il carbone per produrre l’energia che il pannello produrrà.

L’amministrazione Biden ha appena firmato un patto economico suicida che imporrebbe agli Stati Uniti e ad altre sei democrazie occidentali di chiudere le proprie centrali elettriche a carbone entro il 2035, mentre Cina, India e il resto del mondo attualmente hanno più di 1.000 nuove centrali elettriche a carbone in fase di progettazione o di costruzione. Il patto no-carbone consente a tutte le nazioni, tranne i sette aspiranti al suicidio energetico, di continuare a utilizzare tutta l’energia a carbone a prezzi accessibili che desiderano.

Grazie al progressista che crede nella scienza e soprattutto al progressista imbecille che crede alla retorica dei media, siamo al capolinea energetico.
E se si dovrà fare una scelta tra l’imbecille progressista e l’intelligenza artificiale, la scelta sarà su quest’ultima.
In fin dei conti, la madre degli imbecilli, specie se progressisti, è sempre incinta!

Di Franco Remondina

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