Ci sono notizie che i media italioti non riportano, una è questa:
Ovvio, i media ufficiali mentono, per cui affidano le notizie ai cosiddetti “free lance”.
Zerohedge. com è uno di quelli che servono…
Notate il titolo?
Per dare un avvertimento al Cremlino il sommergibile nucleare Apocalypse entra nel Mediterraneo…
Io pensavo che in pratica fosse una comunicazione: “Scusate, vi avvisiamo che le nostre coordinate sono queste…”
Altro che avvertimento, è una comunicazione!
Del resto, dopo il 2018 ci si è resi conto che la Russia ha armi “sconosciute”, per cui meglio avvisare.
Armi che permettono qualcosa che gli US hanno sempre sognato: la deterrenza!
In sostanza è IMPOSSIBILE PER GLI US DISTRUGGERE LA RUSSIA, MENTRE LA RUSSIA PUO’ DISTRUGGERE GLI US.
Questa è la situazione!
Per altro, c’è Mastercard, ovvero la propaganda…
L’Ukraina ha vinto la guerra contro la Russia! Questa è la narrazione, eppure secondo la Reuters, il rublo russo è la valuta più forte del mondo; secondo il Guardian, Putin è più potente e popolare che mai; il Ministero dell’Agricoltura russo comunica che quest’anno il raccolto di grano ha superato i 150 milioni di tonnellate, di cui 50 milioni destinati all’esportazione, rendendo la Russia il più grande esportatore di grano del mondo; per l’Economist, la Russia sta uscendo dalla recessione proprio mentre l’Occidente sta entrandovi; e Goldman Sachs dice che l’indice di attività economica in Russia è ora più alto di quello dell’Occidente.
Capite che non hanno altro nemico che la realtà!
Il nemico è la realtà, ovvero le balle della transizione ecologica hanno le gambette amputate. Errore dopo errore siamo arrivati al dunque!
Dall’articolo:
l’Occidente collettivo non può sperare di sopravvivere politicamente o economicamente, a meno che la Russia non venga messa in ginocchio e non accetti di scambiare le sue risorse energetiche e minerarie con cifre fresche di conio che risiedono nei computer delle banche centrali occidentali, e che possono essere confiscate in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. La situazione è disastrosa: gli Stati Uniti stanno esaurendo la loro Riserva Strategica di Petrolio a rotta di collo, eppure devono far fronte a una carenza di gasolio e a prezzi della benzina ostinatamente alti. Hanno un debito enorme da ripianare ed espandere, ma possono farlo solo attraverso la stampa diretta di moneta, spingendo l’inflazione, già oltre il 10%, sempre più in alto. L’Europa si sta preparando a un rigido inverno di bollette energetiche assurdamente alte, chiusure di industrie e disoccupazione di massa, mentre gli Stati Uniti non sono molto lontani. Il fracking negli Stati Uniti non è mai stato abbastanza redditizio, e ora ha forse un anno o due prima di essere esaurito. A quel punto il sogno di sostituire i gasdotti russi in Europa con il gas naturale liquefatto degli Stati Uniti, che non è mai stato un piano realistico, sarà morto per sempre, mentre le chiusure dell’industria si diffonderanno negli Stati Uniti.
Cosi è tutta una serie di comunicazioni di cortesia, come l’incendio a un sommergibile atomico inglese di ieri.
Il sommergibile è stato oggetto di un incendio, mentre era coinvolto in una missione supersegreta…
Sono comunicazioni di posizione…
Perchè c’è il Poseidon!
Ecco qua:
I Poseidon hanno un raggio d’azione quasi infinito, si muovono a circa 100 km/h ad una profondità di 1000 metri (tre volte più profondi di qualsiasi sottomarino nucleare) e, se fatti esplodere in prossimità di una cresta costiera sottomarina, possono sollevare uno tsunami di 100 metri. Ne bastano cinque per demolire entrambe le coste degli Stati Uniti e tutto il Nord Europa. Si tratterebbe di test nucleari sottomarini condotti in acque internazionali, sì antisociali, ma non esattamente attacchi nucleari diretti al territorio di qualcuno, quindi difficilmente un casus belli. E lo tsunami che ne deriverebbe? Oh-oh! Oopssss, scusate! Nessuno scriverà “in caso di tsunami distruggere la Russia” nella dottrina nucleare statunitense. E soprattutto, i Poseidon possono restare in attesa per anni, riemergendo periodicamente per ricevere nuovi ordini. Ma se la Russia viene distrutta, si ribelleranno e distruggeranno il resto del mondo, perché “A cosa serve il mondo se non c’è la Russia?”. (V. Putin)
Possiamo essere certi che i russi non lanceranno una guerra nucleare, perché è rischiosa e non devono correre questo rischio per vincere. Possiamo essere certi che gli americani non ne lanceranno una perché sarebbe un suicidio. E così possiamo sederci e rilassarci mentre i narratori del “ricatto nucleare di Putin” abbaiano con le loro stupide teste. Per quanto riguarda tutte quelle puttane assortite dei media, che stanno spaventando la gente con le loro sciocchezze nucleari al fine di catturare un po’ di attenzione, si vergognino!.
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Articolo di Dmitry Orlov pubblicato su The Saker il 2 novembre 2022
Di Franco Remondina
