Il MIT è questo

Massachusetts Institute of Technology
L’Istituto di tecnologia del Massachusetts è una delle più importanti università di ricerca del mondo con sede a Cambridge, nel Massachusetts.
https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/23/51
Worse Than the Disease? Reviewing Some Possible Unintended Consequences of the mRNA Vaccines Against COVID-19
Trad
Peggio della malattia? Revisione di alcune possibili conseguenze indesiderate dei vaccini mRNA contro COVID-19
Stephanie Seneff1 e Greg Nigh
21Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory, MIT, Cambridge MA, 02139, USA, E-mail: seneff@csail.mit.edu 2Naturopathic Oncology, Immersion Health, Portland, OR 97214, USA
ABSTRACT
Operation Warp Speed ha portato sul mercato negli Stati Uniti due vaccini mRNA, prodotti da Pfizer e Moderna. I dati provvisori hanno suggerito un’elevata efficacia per entrambi questi vaccini, il che ha contribuito a legittimare l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) da parte della FDA. Tuttavia, il movimento eccezionalmente rapido di questi vaccini attraverso studi controllati e la diffusione di massa solleva molteplici problemi di sicurezza. In questa recensione descriviamo prima in dettaglio la tecnologia alla base di questi vaccini. Quindi esaminiamo entrambi i componenti e la risposta biologica prevista a questi vaccini, compresa la produzione della proteina spike stessa e la loro potenziale relazione con un’ampia gamma di patologie indotte sia acute che a lungo termine, come malattie del sangue, malattie neurodegenerative e malattie autoimmuni. malattie. Tra queste potenziali patologie indotte, discutiamo la rilevanza delle sequenze di amminoacidi correlate alla proteina prionica all’interno della proteina spike. Presentiamo anche una breve rassegna di studi che supportano il potenziale di “spargimento” della proteina spike, trasmissione della proteina da una persona vaccinata a una non vaccinata, con conseguente sintomi indotti in quest’ultima. Concludiamo affrontando un punto comune di dibattito, vale a dire, se questi vaccini possono modificare o meno il DNA di coloro che ricevono la vaccinazione. Sebbene non ci siano studi che dimostrino definitivamente che ciò sta accadendo, forniamo uno scenario plausibile, supportato da percorsi precedentemente stabiliti per la trasformazione e il trasporto di materiale genetico, per cui l’mRNA iniettato potrebbe infine essere incorporato nel DNA delle cellule germinali per la trasmissione transgenerazionale. Concludiamo con le nostre raccomandazioni sulla sorveglianza che aiuteranno a chiarire gli effetti a lungo termine di questi farmaci sperimentali e ci consentiranno di valutare meglio il vero rapporto rischio/beneficio di queste nuove tecnologie. Parole chiave: potenziamento dipendente da anticorpi, malattie autoimmuni, editing genetico, nanoparticelle lipidiche, RNA messaggero, malattie da prioni, trascrizione inversa, vaccini SARS-CoV-2 Introduzione Senza precedenti. Questa parola ha definito così tanto il 2020 e la pandemia legata al SARS-CoV-2. Oltre a una malattia senza precedenti e alla sua risposta globale, il COVID-19 ha anche avviato un processo senza precedenti di ricerca, produzione, test e distribuzione pubblica di vaccini (Shaw,
Il senso di urgenza nella lotta al virus ha portato alla creazione, nel marzo 2020, dell’Operazione Warp Speed (OWS), il programma dell’allora presidente Donald Trump per portare sul mercato un vaccino contro il COVID-19 il più rapidamente possibile (Jacobs e Armstrong, 2020). OWS ha stabilito alcuni aspetti senza precedenti di COVID-19. In primo luogo, ha portato il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in collaborazione diretta con i dipartimenti sanitari degli Stati Uniti per quanto riguarda la distribuzione dei vaccini (Bonsell, 2021). In secondo luogo, il National Institutes of Health (NIH) ha collaborato con la società di biotecnologia Moderna per portare sul mercato un tipo senza precedenti di vaccino contro le malattie infettive, che utilizza una tecnologia basata sull’RNA messaggero (mRNA) (National Institutes of Health, 2020). la confluenza di questi eventi senza precedenti ha portato rapidamente alla consapevolezza del pubblico la promessa e il potenziale dei vaccini mRNA come nuova arma contro le malattie infettive nel futuro. Allo stesso tempo, eventi senza precedenti sono, per definizione, privi di una storia e di un contesto rispetto ai quali valutare appieno i rischi, i benefici sperati, la sicurezza e la fattibilità a lungo termine come contributo positivo alla salute pubblica. In questo articolo esamineremo brevemente un aspetto particolare di questi eventi senza precedenti, vale a dire lo sviluppo e la diffusione di vaccini mRNA contro la classe mirata di malattie infettive sotto l’ombrello di “SARS-CoV-2”. Riteniamo che molti dei problemi che solleviamo qui sarà applicabile a qualsiasi futuro vaccino mRNA che potrebbe essere prodotto contro altri agenti infettivi, o in applicazioni relative al cancro e alle malattie genetiche, mentre altri sembrano specificamente rilevanti per i vaccini mRNA attualmente in corso di implementazione contro la sottoclasse dei virus corona. Mentre le promesse di questa tecnologia sono state ampiamente annunciate, i rischi valutati oggettivamente e le preoccupazioni per la sicurezza hanno ricevuto un’attenzione molto meno dettagliata. È nostra intenzione riesaminare diversi aspetti molecolari altamente preoccupanti della tecnologia dell’mRNA correlata alle malattie infettive e correlarli con effetti patologici sia documentati che potenziali. In una pubblicazione del 2018 sponsorizzata dalla Bill and Melinda Gates Foundation, i vaccini sono stati divisi in tre categorie: semplici, complessi e senza precedenti (Young et al., 2018). I vaccini semplici e complessi rappresentavano applicazioni standard e modificate delle tecnologie vaccinali esistenti. Senza precedenti rappresenta una categoria di senza precedenti Molti aspetti del Covid-19 e il successivo sviluppo del vaccino non hanno precedenti per un vaccino distribuito per l’uso nella popolazione generale. Alcuni di questi includono quanto segue. 1. Primo uso del PEG (glicole polietilenico) in un’iniezione (vedi testo) 2. Primo utilizzo della tecnologia vaccinale a RNA contro un agente infettivo 3. Prima volta che Moderna ha introdotto un prodotto sul mercato ricevere la vaccinazione per aspettarsi una reazione avversa5.Primo da attuare pubblicamente con nient’altro che dati preliminari sull’efficacia (vedi testo)6.Primo vaccino a non fare affermazioni chiare sulla riduzione di infezioni, trasmissibilità o decessi7.Primo vaccino contro il coronavirus mai tentato nell’uomo8.Prima iniezione di geneticamente modificati polinucleotidi nella popolazione generale
Rivista internazionale di teoria, pratica e ricerca sui vaccini2 (1), 10 maggio 2021 Pagina | 40vaccino contro una malattia per la quale non c’è mai stato un vaccino adatto. I vaccini contro l’HIV e la malaria ne sono un esempio. Come indica la loro analisi, illustrata nella Figura 1, si prevede che i vaccini senza precedenti impiegheranno 12,5 anni per svilupparsi. Ancora più minaccioso, hanno una probabilità stimata del 5% di superare gli studi di fase II (valutazione dell’efficacia) e, di quel 5%, una probabilità del 40% di superare gli studi di fase III (valutazione del beneficio per la popolazione). In altre parole, si prevedeva che un vaccino senza precedenti avesse una probabilità di successo del 2% nella fase di uno studio clinico di Fase III. Come affermano senza mezzi termini gli autori, c’è una “bassa probabilità di successo, specialmente per i vaccini senza precedenti”. (Young et al., 2018
CAPITE?
HANNO UNA PROBABILITA’ DEL 2%…
Questo documento dice che il rimedio, ovvero il vaccino, è peggiore del male!
Fin qui, arriva il MIT, al resto ci pensano i MATTI, ovvero gli imbecilli.
Quanti cretini ci sono capaci di leggere e di capire?
Ve lo dice il governo Usa, pochissimi
Cosa succede quando la civiltà occidentale sventola bandiera bianca, inaugurando una nuova era dominata da ciò che è meglio per gli studenti neri e marroni (al diavolo gli standard che dettano il progresso o il mantenimento della società civile)?
Benvenuto nell’Oregon 2021… [Il Governatore dell’Oregon firma una nuova legge che consente agli studenti di laurearsi senza dimostrare di saper leggere, scrivere o fare matematica , Post Millennial, 10 agosto 2021]:
Un diploma di scuola superiore dell’Oregon non garantisce che gli studenti che lo hanno conseguito possano leggere, scrivere o fare matematica a livello di scuola superiore.Il governatore Kate Brown ha abbandonato il requisito che gli studenti dimostrino di aver raggiunto quelle competenze essenziali firmando il Senato Bill 744 in legge. Ha rifiutato di nuovo venerdì di commentare il motivo per cui ha sostenuto la sospensione dei requisiti di competenza, ha riferito OregonLive .Il disegno di legge è stato inserito nella banca dati legislativa solo il 29 luglio, in deroga alla prassi consueta di aggiornare la banca dati pubblica lo stesso giorno della firma del disegno di legge. Charles Boyle, vicedirettore delle comunicazioni del governatore, ha affermato che lo staff del governatore ha informato il personale legislativo lo stesso giorno in cui il governatore ha firmato il disegno di legge.
Boyle ha dichiarato in una dichiarazione via e-mail che la sospensione dei requisiti di lettura, scrittura e competenza in matematica andrà a beneficio di “Oregon’s Black, Latino, Latina, Latinx, Indigenous, Asian, Pacific Islander, Tribal e studenti di colore”.Ha aggiunto: “I leader di quelle comunità hanno sostenuto più e più volte standard equi di laurea, insieme a maggiori opportunità di apprendimento e supporto”.I legislatori non hanno approvato alcuna espansione significativa delle opportunità di apprendimento o supporto per neri, indigeni e studenti di colore durante la sessione legislativa del 2021.
I democratici nella legislatura hanno sostenuto in modo schiacciante la fine del requisito di competenza di lunga data, mentre i repubblicani lo hanno criticato per aver abbassato gli standard accademici. Un paio di legislatori hanno superato i confini del partito sui voti.I sostenitori hanno affermato che lo stato doveva sospendere i requisiti per il diploma di scuola superiore dell’Oregon. Dal 2009 ma sospeso durante la pandemia, fino alla classe del 2024 si laurea per dirigenti per riesaminare i propri requisiti di laurea.Le raccomandazioni per i nuovi standard sono previste entro settembre 2022.
I funzionari dell’istruzione dell’Oregon hanno a lungo insistito sul fatto che non avrebbero imposto nuovi requisiti di laurea agli studenti che hanno già iniziato la scuola superiore. I nuovi requisiti non entreranno in vigore fino alla classe del 2027. Ciò significa che almeno altre cinque classi potrebbero laurearsi senza dimostrare competenza in matematica e scrittura.Gran parte delle critiche ai requisiti di laurea è stata rivolta a test standardizzati. L’Oregon, a differenza di molti altri stati, non richiedeva agli studenti di superare un particolare test standardizzato o alcun test.Gli studenti possono dimostrare la loro abilità tramite cinque diversi test o completare un progetto di classe approfondito giudicato dai propri insegnanti.
Nessuna notifica è uscita per quanto riguarda la firma del governatore del disegno di legge di laurea.
“… la sospensione dei requisiti di lettura, scrittura e competenza in matematica andrà a beneficio di “Oregon’s Black, Latino, Latina, Latinx, Indigenous, Asian, Pacific Islander, Tribal e studenti di colore”.
Come osano i bianchi avere punteggi di competenza in lettura, scrittura e matematica oltre ciò che i neri, i latinos, i latini, i latini e altri non bianchi possono replicare …
Privilegio bianco, giusto?
Di Franco Remondina