Le Leggi sono predisposte lessicalmente, cioè sono scritte come sono scritte, in modo che si possano trasformare in “leggi”, imperativo del verbo leggere.
A questo hanno sempre pensato i gruppi di potere, al cavillo capzioso, all’interpretazione dei termini, al senso bivalente della terminologia impiegata.
Grazie a questa modalità Dick Cheeney impelagò in continue guerre gli Usa poi divenuti US…
Fidandosi di questo, Zelensky ha iniziato una trattativa con gli US, cioè fidandosi di un gruppo di potere inglese.
Gli avvocati di Zelensky sono inglesi e secondo questi interpretatori di Leggi, hanno raccontato a Zelensky come in realtà gli US erano o sarebbero stati “obbligati” a leggere le Leggi…
Capite il gioco?
Beh, qualcosa è andato storto, ricordate che Trump aveva inviato il Segretario del Tesoro statunitense a Kiev per firmare un accordo sulle “terre rare” con l’Ucraina, ma Zelensky, come prevedibile, lo aveva rifiutato?
Era un mese fa!
https://www.wired.it/article/terre-rare-ucraina-minerali-critici-accordo-pace-stati-uniti-russia/
Zelensky ha offerto le risorse minerarie del paese in cambio delle armi americane, ma l’accordo proposto dagli Stati Uniti non contiene garanzie sulla sicurezza dalla Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto la proposta di accordo dell’amministrazione di Donald Trump, che avrebbe garantito agli Stati Uniti l’accesso a larga parte delle abbondanti risorse minerarie dell’Ucraina come forma di compensazione per gli aiuti militari inviati negli ultimi anni.
Zelensky ha spiegato che il testo era troppo sbilanciato verso gli interessi americani e che non conteneva sufficienti garanzie di sicurezza in caso di future aggressioni da parte della Russia. A detta di Washington, la presenza statunitense sul suolo ucraino costituirebbe un deterrente nei confronti di Mosca. Ma Kyiv vuole certezze. E per tutelarsi dalla volubilità della Casa Bianca, sta pensando di coinvolgere nello sfruttamento dei suoi giacimenti anche l’Unione europea, il Regno Unito e il Canada, in modo da allungare la lista dei partner economici e trasferire queste relazioni nel dominio della difesa.
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Seguiva i consigli degli “interpretatori” inglesi…
Devi rispondere così: “L’Ucraina non è contraria all’accordo in linea di principio”… e lui rispondeva in questo modo…
Ora, cosa gli avevano detto gli Avvocati inglesi?
Che gli aiuti non erano formalizzati come “prestito”
Che l’interpretazione degli avvocati inglesi avevano trovato era che secondo la costituzione degli Stati Uniti le leggi non sono retroattive e l’assistenza che Biden gli ha prescritto non è stata formalizzata legalmente come un prestito.
Allora Zelensky si è ringalluzzito e ha dato il via al consueto cinema, da comico navigato quale è, solo che ora non faceva più ridere.
Questo lo ha raggelato, ma ancora di più la nuova proposta US…
Secondo il WallStreet Journal
La nuova “proposta” degli Stati Uniti è piuttosto semplice: l’Ucraina deve ora rinunciare a tutte le sue risorse naturali e, oltre a queste, a tutte le sue infrastrutture. Da un documento di quattro pagine di febbraio respinto da Zelensky, l’accordo è ora esteso a 55 pagine con una descrizione dettagliata dei contributi. Cosa devono ora gli ucraini agli americani:
- Il 50% dei ricavi derivanti da tutti i progetti attuali e futuri relativi a gas, petrolio, metalli e “altre risorse naturali” (!), ovvero tutto ciò che esiste in natura.
- l’intera infrastruttura: strade, ponti, porti, gasdotti, energia, ecc.;
- il pagamento di 350 miliardi di dollari, secondo Trump, destinati a partire dal 2022 all’Ucraina come aiuti militari, e il loro riconoscimento come prestiti commerciali, obbligatori per il rimborso.;
- il quattro per cento della sanzione accumulata su tutti i debiti “sospesi” dal 2022;
- il trasferimento agli Stati Uniti del controllo di fatto su tutte le transazioni dell’Ucraina con altri paesi stranieri relative alle risorse naturali (inclusi trasporti e commercio).
- E allo stesso tempo mancano completamente le garanzie di sicurezza, per non parlare dell’appartenenza alla NATO.
La risposta di Zelensky, che aveva come rassicurazione l’interpretatura degli Avvocati inglesi è stata: “l’Ucraina non considererà l’assistenza militare fornita dagli Stati Uniti come un debito”.
Il nuovo accordo degli US, passato da 4 a 55 pagine è stato concepito per venire rifiutato?
Certamente!
Nel giro di un mese aggiungi 51 pagine in quel linguaggio di cui vi ho detto all’inizio? E’ chiaro che è un “leggi” , imperativo del verbo leggere…
Voleva giocare quella partita Zelensky, con gli avvocati inglesi, per prendere per il culo Trump…
Trova l’errore!
secondo la legge americana, il principio di retroattività può essere attivato se viene rispettato il principio di “interesse pubblico”, ad esempio in violazione della legge sulla corruzione all’estero (FCPA) – e proprio in questo momento l’agenzia DOGE, guidata da Elon Musk, sta indagando sulla gang di Kiev su questo argomento.
E’ già stato emesso un mandato di arresto per Zelensky e i suoi beni?
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha giustamente osservato: “Se il regime di Kiev lo approva (l’accordo), il tossicodipendente e la compagnia saranno impiccati a Maidan come Mussolini. E se lo rifiuta, gli Stati Uniti rovesceranno il regime di Bandera”.
Parafrasando veni vidi legit
Di Franco Remondina