Tutta la vicenda legata alla striscia di gaza è solo un enorme pretesto, una operazione atta a scatenare il casus belli necessario.
Il piano è un remake della guerra all’Iraq di Saddam Hussein, questa volta il bersaglio è l’Iran.
I toni mostruosi delle dichiarazioni israeliane sono volti soprattutto a ottenere il coinvolgimento dell’Iran nella questione.
Del resto il fatto che gli Usa siano ancora presenti in Iraq e in Siria fa capire bene che il piano è quello di impossessarsi del petrolio siriano e iracheno.
Insomma gli US sono i parassiti del mondo!
Stanno lottando per impadronirsi delle riserve petrolifere di altri paesi, è Il loro unico modo di sopravvivere dal 1971.
Le analisi messe in cantiere dal loro comitato o Consiglio di sicurezza nazionale hanno elaborato un piano: “se riusciamo a prendere il controllo dell’Iran e del petrolio del Vicino Oriente e con l’Arabia Saudita come prossimo, allora possiamo tagliare la fornitura di petrolio di qualsiasi paese che non segue il piano neoliberista degli Stati Uniti”…
Questo è il piano!
Questa strategia però non può funzionare che in un solo caso, devono affrontare uno scenario di guerra per volta!
Non possono sostenere due o tre scenari di guerra simultaneamente.
Gli US hanno 11 portaerei e credo che siano intrappolati dalla “politica delle cannoniere” nel senso che quella politica funzionava con l’Iraq e con Gheddafi per effetto della superiorità aerea, ma oggi?
L’Iran ha dimostrato in Ukraina quanto micidiali siano i droni messi in produzione.
Inoltre ha avvisato tutti gli attori del piano frettoloso di possedere anche missili di gittata considerevole e lasciato trasparire la possibilità ipersonica di tali armi.
In tal caso i gruppi di cannoniere US dureranno solo un paio di giorni prima di venire colati a picco. Immagina un attacco con 200-400 droni, quanti di questi droni verranno abbattuti?
Ma come ripeto, il piano è basato sull’attacco a un solo paese alla volta.
La Cina ieri:
https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/uh-oh-china-will-support-iran
Trad
UH OH! La Cina “sosterrà l’Iran”
Il premier cinese Li Qiang è uscito giovedì davanti ai media riuniti per dire solo questo:
“La Cina continuerà a sostenere fermamente l’Iran nella salvaguardia della sua sovranità nazionale, integrità territoriale e dignità nazionale, e si opporrà fermamente a qualsiasi forza esterna che interferisca negli affari interni dell’Iran”.
Ovvio che il piano delle cannoniere è già andato a puttane!
Ma quel che più conta è che l’intero resto del mondo sa che “uniti” sono una forza insuperabile.
Cosi, basta vedere le cose da un punto di vista militare, invece che vederlo dal punto di vista della propaganda politica, qualsiasi analisi militare suggerisce una cosa: la guerra delle cannoniere durerà al massimo 2 giorni.
Anche se la stima è di un paio d’ore.
Ma allora?
Credono davvero che dio sia dalla loro parte?
Si, credono questo, ma ogni volta che lo chiamano, non risponde al telefono… “l’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, si prega di riprovare più tardi…”