Era un falso quesito sin dall’inizio…
I vaccinati si chiedevano “perchè i non vaccinati non morissero”, ma i non vaccinati non si chiedevano la stessa cosa, si chiedevano “in quanto tempo i vaccinati sarebbero morti.
Era diverso!
Il vaccinato temeva il covid, il non vaccinato non temeva il covid. Temeva il vaccino!
Completamente diverso!
Ora si vede che il vaccinato aveva torto sul covid e conseguentemente ha avuto torto sulla relativa vaccinazione.
Il non vaccinato ha avuto ragione sul covid e conseguentemente ha avuto ragione sul vaccino.
2:0, non c’è stata partita!
Estendendo il discorso in termini più ampi, pare ormai evidente che la vaccinazione sia stata la più colossale frode medica di tutti i tempi.
Una pratica medica demenziale nella propria contrologicità.
Chi sporcherebbe un vestito bianco per difenderlo dallo sporco?
Eppure è questo che la scienza afferma!
Chi all’atto di montare degli pneumatici nuovi, pretenderebbe che il gommista abrada preventivamente il battistrada con della carta vetrata per preparali alla strada?
Eppure è quel che viene fatto col sistema immunitario.
Il fatto è che quel che viene chiamato scienza medica è invece una pura e semplice superstizione.
Non esiste alcuna prova dell’esistenza del Dna, cosi come dell’atomo.
Nessuna fotografia!
Esiste la credenza che ci siano fotografie del Dna e dell’atomo.
I vaccinati sono i fedeli del nuovo culto, sono i fedeli alla superstizione.
L’unica attività umana è il pensiero, l’atto di pensare. Nulla può essere fatto se prima non pensi.
Questo vale anche per le malattie.
Devi pensare alla malattia per poterla fare.
E’ chiaro quindi cosa è stata l’operazione covid, il richiamo delle superstizioni dell’uomo superstizioso.
Sono corsi tutti a fare la comunione.
Beh… non tutti!
E riguardo a quella domanda, i vaccinati non se la fanno più, ormai…
Resta quella dei non vaccinati!
Eccome se resta!!