Il sen-no è andato a puttane!

E per estensione anche in ogni altro campo, il “campo dei miracoli” per gli ignavi cittadini, ho scritto ignavi non ho scritto ignari, c’è differenza…
L’ignavia viene definita come indolenza morale, un’avversione all’operare, un’inerzia permanete del corpo e dello spirito. “Coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo” Così Dante nel Terzo Canto dell’Inferno…

Adesso leggo una mail di una amica, dice:
 

Conoscente infermiera ( non vaccinata) incontrata al mercato appena adesso.
A distanza di un anno, i medici chirurghi hanno un problema incredibile coi vaccinati.
Quando i pazienti vaccinati vengono sedati per gli interventi anche stupidi, dopo c’è il problema di risvegliarli poiché il sangue è così compromesso nella sua viscosità, che rischiano trombi e paralisi.
Lei in reparto ha tantissime persone che si sono risvegliate paralizzate o con ictus anche dopo interventi stupidi, e non hanno aspettative di guarigione.

Ma naturalmente nessun riscontro sui media, anzi siamo in presenza di una informazione “ciclica”, cioè sempre le stesse cose a distanza di tempo.
E’ lo schema adatto agli ignavi e agli stupidi.
Torna di moda la balla del “Covid che rimane attivo per giorni sulle superfici degli alimenti”…
Non rimane attivo però sugli insetti, su quelli non rimane attivo, mangia gli insetti, non c’è covid nella frittura di grilli e coleotteri!
Minchia Johnny non si può più dire che siamo alla frutta, perchè essendo un alimento il covid sulla frutta resiste per giorni.
Ma una cosa si può dire in maniera certa: AL CITTADINO NON FAR SAPERE CHE COL VACCINO GLIELO HAN MESSO NEL SEDERE!

Non è tutto bellissimo?
Si sono vaccinati per noi!
Pensa che roba…

Di Franco Remondina

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