il silenzio…

Nonostante le dichiarazioni a mezzo stampa della avvenuta confessione dei due americani, riguardo alla loro stessa colpevolezza, il profilo Twitter dell’Arma dei Carabinieri, non riporta alcun tweet in merito!

Che sta accadendo?

Eppure le agenzie rilanciano:

http://www.ansa.it/lazio/notizie/2019/07/26/carabiniere-ucciso-a-roma-il-coltello-nella-stanza-di-hotel-dei-due-americani_2f3e1f46-310b-4878-93e6-240fdd0beb74.html

E’ normale che ti porti il coltello insanguinato in hotel, non lo fareste anche voi? E’ normale che si ritrovi proprio nella loro stanza?

Ma… che senso aveva e ha la confessione? Se fosse morto anche il collega del Brigadiere allora lo avrebbe, ma non serviva nessuna confessione, c ‘era la parola del Carabiniere ferito… Chi più di lui sapeva come è andata? Era li, ha visto…

Eppure quel collega del brigadiere ha dichiarato altro…

Perchè l’Arma non celebra quella “confessione”?

Girando sul web, possibile che nessuno si accorga della MONTAGNA DI ANOMALIE DELLA VERSIONE UFFICIALE?

Inoltre, nel filmato ripreso da telecamere in strada, nessuno dei due ragazzi corre col coltello insanguinato in mano…

Cos’è, l’aveva messo in tasca? Vi sembra possibile?

Eppure ci raccontano questo!

Ma se qualcuno appartenente all’Arma smentisse ciò che il sopravvissuto ha raccontato nelle prime ore dopo il fatto, avremmo una situazione paradossale: Vilipendio dell’Arma da parte di qualcuno.

Cosa sta veramente accadendo?

Neanche il sito della Polizia riporta qualcosa sulla confessione, cosi come neppure quello dell’esercito…

Di Franco Remondina

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