Invented everything

Per continuare a sostenere il processo di immigrazione di massa, ad un certo punto venne introdotto un nuovo motivo, i migranti climatici.
Era un motivo apparentemente assurdo, è ancora più assurdo oggi.

Naturalmente Copernicus è un programma europeo, quindi gestito da “loro”, da personaggi legati ai Fondi US, insomma alla finanza mondiale.
Affermano il falso, stanno inventando tutto!
Ma a che pro, a quale scopo?
Stanno costruendo la cronologia “statistica” che costituisce e costituirà la base per l’emanazione di leggi “ambientali”.
Il quadro complessivo è ormai chiaro, le città in 15 minuti, l’esproprio di terreni per il benessere comune, per adibire tali terreni a impianti fotovoltaici e il passo successivo, quello della conformità delle abitazioni.

Criteri di abitabilità e di certificazione…
Standard assurdi e inutili, fumo negli occhi per gli imbecilli.
Da noi, come con i vaccini, sono corsi a fare tutte le carte per il 110%, hanno aderito a “certificare” le loro abitazioni.
Tutti a fare il “cappotto in polistirolo speciale di 15 cm” per essere a norma e poi tutte le altre cose…
E’ lo stato italiano che improvvisamente si è ammattito e ha deciso di regalare soldi, o che cerca di inculare gli italiani?
Non è che cerca, li sta inculando da sempre.
Pensa, mi ricorda Prodi, che per vendere l’euro agli italiani che erano il popolo più ricco del mondo, grazie alla Lira, con il monte risparmi più alto al mondo, disse: “Con l’euro lavoreremo un giorno di meno e prenderemo come se avessimo lavorato un giorno in più.”
Abbiamo visto!

Ecco, col 110% andrà alla stessa maniera.

Ma torniamo alla questione della migrazione climatica…
Se accetti che esista il problema del clima, allora hai accettato che esistano organi che controllano e che decidono.
Cosa decidono? I parametri !
Vi ricordate durante il covid le zone? Rossa- gialla- verde- bianca …

Che succede se vengono applicate al clima?
La zona rossa significa che te ne devi andare via dalla zona climatica rossa!

Sta già succedendo

1 casa australiana su 25 non assicurabile entro il 2030!

Il rapporto, Uninsurable Nation: Australia’s Most Climate-Vulnerable Places, afferma che 520.940 edifici saranno considerati “ad alto rischio”, con costi annuali per danni pari all’1% o più del costo di sostituzione dell’immobile.

Secondo lo studio, le inondazioni fluviali rappresentano il rischio maggiore per le case delle persone. Delle proprietà classificate come non assicurabili entro il 2030, l’80% di tale rischio è dovuto alle inondazioni fluviali. Le inondazioni improvvise e gli incendi boschivi sono gli altri principali pericoli che contribuiscono a rendere le proprietà non assicurabili.

Indovinate chi fa quel Rapporto?
Indovinate chi decide che il territorio dove abiti sia climaticamente pericoloso?

E’ cosi che faranno, hanno i dati statistici ( che hanno inventato loro), hanno i parametri, (inventati da loro), hanno la fattispecie ( inventata da loro), insomma hanno tutto (inventato da loro), ma se invece di credergli, invece di accettare che siano loro a decidere, tu e quelli come te, decidessi di impiccarli?

Il cambiamento climatico cesserebbe di colpo!

Di Franco Remondina

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