Ricevo da una professionista di ipnosi medica, questo:
In questi ultimi giorni mi è capitato diverse volte di incontrare persone che ripetono quasi con le stesse identiche parole i titoli dei notiziari del giorno prima: “Ha visto cosa è successo in Sardegna?” “Eh, adesso ci sarà la seconda ondata!” “Speriamo bene, con tutti questi nuovi casi di contagio”
Hanno lo sguardo fisso, perso nel vuoto, i lineamenti del viso irrigiditi, zero riflesso di ammiccamento, i movimenti rallentati o assenti: tutti i segni evidenti di una trance ipnotica profonda, sonnambulica. Sembra che siano svegli, ma se provi a dire qualcosa che metta in dubbio anche di poco le loro certezze, ti accorgi che non ti ascoltano, le tue parole gli scivolano addosso: “Guardi signora che gli ospedali e le terapie intensive sono vuoti, lo dicono i medici che ci lavorano, non io, e la maggior parte dei cosiddetti contagiati, sta bene, non ha sintomi” “Eh, ma potrebbero contagiare gli altri e a ottobre gli ospedali si riempiranno di nuovo, lo hanno detto alla TV” La TV…
E allora capisci. All’improvviso capisci che sono davvero ipnotizzati e vivono costantemente dentro quella realtà ipnotica, trasmessa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a reti unificate. Ecco perché non ti ascoltano: perché l’ipnotizzato risponde solo all’ipnotista, si chiama Rapport. Se la TV li ha ipnotizzati, dovrà essere la TV a svegliarli!!
Houston, abbiamo un problema…
Antonella.
Di Franco Remondina
Che scoperta!
Sono decenni , da sempre ,che la televisione ci ipnotizza.!
Un tempo lo faceva con il maestro Manzi poi i detersivi,,i farmaci..oggi con il COViD,i morti ,ecc.
Non vi trovo nulla di diverso se non lo scopo di questa ipnosi.
Anche la maggior parte degli psicologi sono ipnotizzati e il loro lavoro credo sia proprio quello di ipnotizzare i loro pazienti convincendoli di altre realtà