Islanda o Islambda?

Odio essere portatore di cattive notizie, ma l’Islanda (93% della popolazione vaccinata di età pari o superiore a 16 anni) sta vivendo la sua più grande ondata di Covid-19 finora. A questo punto, penso che sia irragionevole presumere che una maggiore copertura vaccinale si tradurrà nell’immunità di gregge

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93% di vaccinati è la media, questo è il dato.
Praticamente l’Islanda è diventata una sorta di pollaio. Tutti gli abitanti sono OGM e sono ormai condannati a morte.
Deciderà il fondo Black Rock della loro sorte o del loro destino!
Certo è che il vaccino-siero funziona alla grande:

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Tuttavia, come sappiamo, come ci dicono, non è il vaccino.
La causa non è e non è mai il vaccino!
Peraltro a questo punto è persino inutile portare dati, visto che in un senso o nell’altro non sono mai verificabili.
Se sono gli stati a darli, sono FALSI PER EVIDENTI RAGIONI, è in corso ovunque la ridenominazione dello “status” legale, cioè il reset, come detto nel post precedente.
Semmai potrebbero essere veri i dati sulla MORTALITA’ IN ECCESSO, sempre per via del reset in quanto gli abitanti sono un “CAPITALE UMANO”.
Vi dice niente la definizione di “capitale umano”? Da notare che è sempre la sinistra che definisce cosi le persone…
Quindi è dalla mortalità che si può avere l’estratto conto, per cosi dire, della situazione…
Il virus, ovviamente non esiste!
La trasmutazione biologica è quel che conta.
Venghino signori e signore…

Di Franco Remondina

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