Italia=L’ultimo giapponese

Il disgustoso assembramento di venduti, seduti su poltrone da 15000 euro mensili, in parlamento e senato, nonchè in ogni carica istituzionale, è l’equivalente de L’ultimo giapponese!

Il tenente giapponese Hiroo Onoda era uno di quei soldati dell’esercito imperiale che non uscirono dalle giungle dell’Asia quando Tokyo si arrese, il 15 agosto 1945. La sua avventura cominciò nel maggio del 1945: il generale americano Douglas MacArthur aveva mantenuto la sua promessa, era tornato nelle Filippine e le aveva liberate dai giapponesi. L’esercito del Sol Levante perse decine di migliaia di uomini in quella campagna, meglio la morte della resa. Ma quando ormai era chiaro che la battaglia era persa, il tenente Onoda aveva ricevuto l’ordine di condurre azioni di guerriglia. Si nascose nella giungla dell’isola di Lubang, vicino a Luzon, ed eseguì la sua consegna. Per 29 anni, fino al 1974.

Lo vedete nella foto! Gli altri faticano a non sghignazzare, anzi vorrebbero trattenersi ma non ce la fanno…
Avviene oggi la stessa cosa, nel resto del mondo sghignazzano, non ce la fanno a trattenersi…

Colpo di scena nell’emiciclo! L’articolo 2, che consentiva l’introduzione fino a gennaio di un pass sanitario alle frontiere e tra la Corsica, i territori d’oltremare e la Francia, è stato respinto con 219 voti contro 195. Le opposizioni esultano.

Cosi, rimaniamo solo noi!
La “solitudine dei primi”…
Avevo letto quel libro, la solitudine dei numeri primi, qui invece i numeri sono esclusi, hanno permesso ai Benetton ogni cosa, lo stanno ancora facendo, anche all’ENI stanno permettendo di inculare gli italiani come mai si era visto prima.
L’ ENI compra a prezzi dell’anno scorso e ti vende il gas a prezzi triplicati!
Ti raccontano che è per l’inflazione…
Come detto ancora nel 2021, non può esserci inflazione, quel che vedete è solo speculazione.
La domanda di merce è ai minimi, nessuno spende, come può esserci inflazione?
Con speculazione!

Le forze disinflazionistiche aumentano mentre i prezzi delle materie prime sono crollati sui timori di recessione con il Brent è crollato dell’8% a $ 99, il rame è crollato di quasi il 5%, il minerale di ferro è crollato del 3%, il mais è sceso del 7%, il grano è sceso del 5%. Bloomberg Commodity Index in calo del 4%.

E’ qualcosa che accade ovunque in occidente!
Da noi di più!
Ma il sentimento di oppressione che si percepisce, sta scalfendo con colpi durissimi la fiducia delle persone nel governo e nelle istituzioni.
Per ora sono piccole cose, ma la rabbia cova sotto la cenere, una rabbia capricciosa, incontenibile!
Ci avviciniamo a grandi passi verso la rivolta sociale.

Non potranno più camminare per strada?
Sono ancora “stentorei”, nelle dichiarazioni almeno, ma il collasso della fiducia cresce a un livello esponenziale, giorno dopo giorno!
Siamo il paese di Badoglio e dell’8 settembre…
E’ bene ricordarlo!

Di Franco Remondina

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