“It’s the economy, stupid!” oppure “It’s the economy stupid?”

Era il 1992 quando James Carville ne fece un grimaldello lessicale nella campagna presidenziale per Clinton.
Era una proposta ai salariati, dovevano capire che “era l’economia, stupido!”, che dovevano trasformarsi in trader di borsa, in questo consisteva il sogno americano.
Come in una celebre Bolla Papale in cui, in risposta a un quesito su una disputa con l’Università di Lovanio sul Libero Arbitrio, il Papa Pio IV, tolse dalla Bolla tutte le virgole, la frase corretta di Carville è senza virgola.
L’economia è stupida!
E se tu credi a questa economia, pure tu sei stupido.
Per estensione, il sogno americano è stupido!
Invece, per trent’anni si è usata quella virgola, dando a intendere che ci fossero chissà quali artifici, chissà quali architetture dietro l’economia.
Beh, era solo da togliere la virgola e la manifesta imbecillità sarebbe apparsa sfolgorante!
Il denaro veniva e viene creato dal nulla!
Da poche persone.
Non sei tu a essere stupido, è l’economia che è stupida.
O meglio, è una truffa colossale, fatta da privati cittadini contro la comunità umana.
Oggi con l’innalzamento dei tassi ipotecari, l’intero prezzo della casa, il mutuo che stai pagando, raddoppia in 10 anni, e se è un mutuo di 30 anni, raddoppia ancora e quadruplica in 20 anni e si moltiplica otto volte entro la fine dei 30, in questo modo la banca riceve, per la casa che acquisti, otto volte di più della persona che te la vende.

E’ solo un furto, stupido!
E nel mondo “non stupido” i ladri devono andare in galera!

Di Franco Remondina

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