Knox Knox… Chi è?

Anche qui, quello che è chiamato cospirazione è in realtà INFORMAZIONE.
La faccenda dell’oro di Fort Knox è oggi tornata alla ribalta.
E’ vero che ci sono lingotti tarocchi a Fort Knox?
Si, a Fort Knox i lingotti che ci sono, sono di Tungsteno, con una ricopertura d’oro.

Le prime falsificazioni avvennero negli Stati Uniti all’epoca della presidenza Clinton (1993-2001), quando il governo degli Stati Uniti produsse circa 1.500.000 lingotti di tungsteno da 400 once (12,44 kg) l’uno. Successivamente 640.000 di questi lingotti furono placcati in oro e spediti a Fort Knox, dove dovrebbero trovarsi ancora oggi: esistono copie dei documenti di spedizione che attestano date, quantità e peso dei lingotti consegnati a Fort Knox. I restanti lingotti, dopo essere stati placcati, vennero immessi sul mercato. Alcuni osservatori avanzano l’ipotesi che la falsificazione sia avvenuta in seguito alle richieste di pagamento dei Buoni del Tesoro USA da parte della Cina, la quale iniziava a temere il deprezzamento dei dollari presenti nei suoi depositi valutari.
In seguito, questa falsificazione di Stato ha fornito l’idea a falsari privati che hanno prodotto lingotti come quello in foto.

In foto (cliccateci per ingrandirle): un lingotto da 1 kg composto da un 30-40% di tungsteno; è stato scoperto perché pesava solo 998 grammi. Una volta spezzato in due è apparsa la parte interna in tungsteno. Il falsario ha trapanato un lingotto autentico ed ha riempito i fori di tungsteno. Fonte: ABC Bullion

Dal 1917 al 1939 le riserve auree statunitensi passarono da 2.500 tonnellate a 8.500 tonnellate.

Dal 1939 al 1940 aumentarono da 8.500 tonnellate a ben 19.400 tonnellate in un solo anno!

Per quale ragione l’aumento fu cosi’ vertiginoso in un breve lasso di tempo?

Non ci sono spiegazioni ufficiali a questo fatto. La mia idea e’ che gli Stati Europei in guerra contro la Germania e l’Italia, trasferirono le proprie riserve auree Oltreatlantico, negli USA, in modo da evitare qualsivoglia espropriazione dai regimi nazisti e fascisti nel caso di resa delle loro nazioni.

Ma, se anche fosse vero, sorge una domanda: se quest’oro non era di proprieta’ Statunitense, perche’ gli USA conteggiarono anche quest’oro nelle loro riserve ufficiali?

Per interpretare questo evento dobbiamo procedere per ipotesi e logica induttiva: gli USA valutarono questo oro tra le proprie riserve in quanto furono stipulati patti segreti tra americani ed europei. Gli USA si sarebbero tenuti l’oro europeo e in cambio avrebbero trasferito alle nazioni alleate belligeranti, equipaggiamenti, rifornimenti e dotazioni militari, nonche’ carburanti e grandi quantita’ di prodotti alimentari.

Dal 1939 al 1957 le riserve aumentarono di 1.000 tonnellate arrivando al massimo storico di 20.500 tonnellate.

Dal 1958 al 1972, le riserve “crollarono” da 20.500 tonnellate alle 8.500 tonnellate.

Durante le Amministrazioni Eisenhower-Kennedy-Johnson-Nixon qualcosa cambio’ profondamente negli USA riguardo le politiche monetarie e concernenti le riserve auree.

Nel 1958 negli USA si registro’ una severa impennata nel tasso di disoccupazione.

Posso supporre che l’Amministrazione Eisenhower (concordemente con la FED) inizio’ a vendere oro sul mercato per realizzare politiche monetarie espansionistiche nel tentativo di aumentare l’occupazione.

Negli anni ’60 del secolo scorso inizio’ l’intervento in Vietnam e sicuramente i Governi USA accelerarono il ritmo di vendita delle riserve per finanziare il conflitto.

Dal 1972 al 1980 le riserve auree diminuirono di 300 tonnellate fino a giungere alle 8.200 tonnellate.

Dal 1980 a oggi le riserve auree statunitensi, in 34 anni, sarebbero rimaste invariate a 8.200 tonnellate.

Inoltre c’è pure questo,

la Segretaria di Nelson Rockfeller, la Signora Louise Auchinchloss Boyer rilascio’ un’intervista nel 1974 al tabloid “National Tattler” nella quale rivelava che nei forzieri di Fort Knox non vi era quasi piu’ alcun segno di lingotti d’oro.

Tre giorni dopo le incredibili rivelazioni della Boyer, in modo misterioso, ella cadde dalla finestra del suo appartamento di New York perdendo immediatamente la vita.

Potete vedere questo video, ci sono i sottotitoli…

Ma dicono che sei un complottista.

Però succede questo:

Chi ha davvero l’oro?
Il video mostra dei funzionari che vengono istruiti a non rispondere…
Almeno tre agenzie, tra cui i dipartimenti di Giustizia, Stato e Difesa, hanno detto ai loro dipendenti di non rispondere alle ultime richieste di Elon Musk.

Poi dicono che sei complottista, forse loro sono cretini, anzi, è certo che siano dei cretini.

Di Franco Remondina

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