Massacrò l’ex, niente carcere, per il giudice ‘va compreso’
La retorica del giudice è inaccettabile, un giudice non può, NON PUO’ esprimere pareri, quello che E’ OBBLIGO DI UN GIUDICE E’ GIUDICARE.
Il giudizio è la base del diritto.
Un giudice può emettere UNO E UNO SOLO, giudizio.
Non può esprimere pareri, solo UN giudizio, UNO SOLO!
Il giudice in questione dovrebbe essere esautorato dalle proprie funzioni dall’organo di vigilanza dei giudici, ma come è storicamente dimostrato, tale organismo non esiste nei fatti.
La questione è grave, grave a tal punto che neppure il Presidente della Repubblica riesce a capirne la gravità.
Un giudice è come una pistola con un “colpo solo”, può sparare solo quel colpo.
Naturalmente questa cosa non viene nemmeno insegnata nei corsi universitari di Giurisprudenza, per cui gli avvocati sono completamente incapaci di capire la “natura giuridica del giudice.
Il giudice è tenuto dalla natura giuridica relativa alla sua stessa figura di giudice, a dare Uno e UNO solo: giudizio.
Ha un solo colpo e se nella memoria difensiva di un avvocato che arriva a processo ci sono più domande, il giudice risponderà con un solo giudizio, cioè a una sola domanda.
Perchè il giudice di Torino andrebbe esautorato?
Non per la sentenza, ma perchè ha violato il suo stesso ruolo.
Senza neppure accorgersene, questo è ancora più grave.
Doveva emettere un giudizio, invece ha emesso un parere sociologico.
Per questo va esautorato.
La domanda è semplice: se un giudice non emette il suo giudizio, può ancora occupare il posto/ruolo di giudice?
La risposta è: NO
Un NO inequivocabile.
Di Franco Remondina