L’aggettivo spregiativo “complottisti” è inverosimile.
Non esiste nel processo mentale un avverbio che venga generato da tale aggettivo. Complottistica-mente, non esiste… come termine!
Cos’è quindi questo aggettivo?
E’ quella capacità di deduzione logica che caratterizza la filosofia, che rende logico un iter di avvenimenti.
Senza la capacità di logica dell’occidente, nessuna civiltà del progresso.
Nessuna matematica, nessuna scienza è stata possibile.
Il “complottismo” è un’ atteggiamento mentale ben definibile come: “speculazione deduttiva”.
Cioè, l’intelligenza del soggetto “deduttore” è molto al di sopra dell’intelligenza non abile, o “intelligenza mediana”.
L’intelligenza è un attributo latente della persona, può venire allenata alla deduzione o può venire impoverita dalla “ferocia ipnotica” con cui si propugna un modello standard.
E’ il caso attuale.
Le televisioni rilanciano attraverso lo schermo, un messaggio “a reti unificate”, una sorta di “socialismo televisivo”, che vuole da te qualcosa, la tua dichiarazione di conformità rispetto al “modello prefissato”, quello con il “pensiero unico” a “deduzione unica”.
In questo modo, la capacità di deduzione viene atrofizzata.
Lo si vede nell’incapacità di comprendere persino ragionamenti ed enunciati della nostra Costituzione.
I valori e i diritti fondamentali.
Il complottista è colui che ancora li comprende e applica il ragionamento in tal senso, l’uomo comune, la “generazione Erasmus”, i giovani , sono per la maggior parte degli “evasori” deduttivi. Quando vanno all’estero, non sono “cervelli in fuga”, sono “in fuga dal cervello”.
Veniamo al punto? Ok…
Articolo 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
La parte in neretto, non viene mai citata!!!!
Nella faccenda dei vaccini “obbligatori”, la Costituzione dice che il Trattamento Sanitario Obbligatorio può venire imposto, ma che esso non possa in nessun caso il rispetto della persona umana.
In cosa consiste il “rispetto della persona umana”?
La Convenzione sulla biomedicina, firmata a Oviedo – Spagna – il 4 aprile1997 e ratificata dall’Italia con legge 28.3.2001, n. 145), che, nell’art. 1, definisce come propria finalità “la protezione della dignità e dell’identità di tutti gli esseri
umani e il garantire a ciascun individuo, senza discriminazione il rispetto della sua integrità e dei suoi diritti e libertà fondamentali nei confronti
della biologia e della medicina”, mentre nell’art.2 precisa “di considerare il bene dell’essereumano prevalente rispetto all’esclusivo interesse
della società e della scienza”.
Ma se è cosi, e cosi è, come è possibile che venga varato un decreto legge in antitesi Costituzionale e in netto contrasto col Trattato di OVIEDO?
Cioè il Trattato di Dublino non lo possiamo violare e invece il Trattato di OVIEDO si?
Un trattamento obbligatorio, garantito come “SICURO” dalle nostre istituzioni, che bisogno ha di un tale articolo?
Inoltre, l’articolo dice che esiste un protocollo che se rispettato, libera il medico dall’ aver cagionato danni alla persona umana a cui aveva somministrato il trattamento obbligatorio?
Cioè, il decreto di Lorenzin ha dato la licenza di uccidere ai medici?
Come ripeto, il decreto è anticostituzionale, viola il Trattato di Oviedo e l’immunità legale emanata da questo decreto è pure lei incostituzionale.
Contro gli imbecilli dall’intelligenza limitata, anzi atrofica, è dovere di tutti i complottisti del mondo, quelli dall’intelligenza ancora viva, prendere in carico anche il destino degli imbecilli. Salvarli da loro stessi.
Questa è la missione!
Di Franco Remondina