
Questo è quel che succede, gli Usa hanno messo da parte la diplomazia, sono agli avvertimenti, alle minacce continue.
E’ questo lo stato attuale delle cose.
Ma a queste minacce consegue il “c’ hai rotto il cazzo” generalizzato.
Il Sudamerica bolle e l’ intera Asia si sta unendo economicamente alla Russia. Gli Usa sono in minoranza e stanno diventando sempre piu’ aggressivi, anche Arabia e Egitto sono in procinto di aderire ai BRICS. Forti di questo polo nascente i cinesi:
Bullying, intimidation and coercion. 100% Mafia Diplomacy.
Originally tweeted by Chen Weihua (陈卫华) (@chenweihua) on 2 July 2022.
E’ evidente, i cinesi rispondono attraverso un organo dei media del governo!
Ma anche in UE ci sono grandi mosse!
La Germania rimette a posto i Lituani
Smettetela cazzo!
E pure la Francia non pare molto convinta del corso che gli eventi stanno prendendo
La posizione della Francia è quella di ritagliarsi un ruolo da mediatore, non si sa mai…
Ma da noi

Chi produce merci e cibo, se ne fotte del denaro di quelli che non producono merci e cibo.
Tu mangerai il denaro, è merci non te ne diamo!
https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/news-nation/zero
trad
Zero.
Questa è l’ultima previsione di Bank of America per la crescita dell’economia statunitense nel secondo trimestre.
La seconda banca americana per asset venerdì ha rivisto al ribasso la sua stima per la crescita del PIL nel periodo da aprile a giugno dall’1,5% allo 0,0%, citando una spesa per consumi più debole del previsto segnalata dal Dipartimento del Commercio giovedì.
“Questo è stato il primo calo della spesa al consumo quest’anno tra l’inflazione elevata e gli aumenti da falco della Fed, indicando un’economia leggermente più debole di quanto ipotizzato in precedenza”, hanno affermato gli economisti della banca in una nota ai clienti.
Il tracker del PIL della Fed di Atlanta, il PIL NOW venerdì è precipitato a una crescita di meno 2,1% per il secondo trimestre, in calo rispetto all’1% di giovedì.
I dati sulla spesa per consumi personali del Dipartimento del Commercio pubblicati per il primo trimestre e il mese di maggio hanno indicato che la spesa dei consumatori è rimasta più o meno piatta da gennaio. I guadagni delle famiglie aggiustati per l’inflazione sono diminuiti, con gli aumenti salariali sommersi dall’aumento dei prezzi. L’inflazione PCE, la misura preferita dalla Fed delle variazioni di prezzo, è rimasta al 6,3% a maggio, sfidando le previsioni secondo cui sarebbe scesa quando la Fed ha imposto il più grande aumento dei tassi in questo secolo.
L’Institute of Supply Management ha dichiarato venerdì che il suo barometro dell’attività manifatturiera è sceso al livello più basso da maggio 2020, quando l’economia stava vacillando dall’inizio della pandemia e dal blocco.
Bank of America prevede che l’economia crescerà di 2,3 per l’intero anno quest’anno. Si aspetta solo l’1,4% il prossimo anno e lo 0,8% l’anno successivo poiché “l’impatto ritardato di condizioni finanziarie più rigide raffredda l’economia”. La banca stima una probabilità del 40 per cento di una recessione l’anno prossimo.
Una cosa è ormai evidente a tutto il mondo non occidentale: o noi o loro!
La rottura è avvenuta.
Spetta agli occidentali fare piazza pulita di tutti i corrotti al proprio interno.
Gli altri sono arrivati a quella decisione, o noi o loro.
Dobbiamo arrivarci anche noi, le persone comuni in occidente devono arrivare alla stessa decisione: o noi o quelli che ci vogliono sterminare, immiserire, toglierci il presente e il futuro.
Di Franco Remondina

