Di fianco alla medicina esiste, come supporto, la psicologia o in qualche modo la psichiatria.
Lo sforzo degli ultimi anni che il sistema ha cercato di sdoganare è quello della figura dello psicologo.
Naturalmente l’esistenza della figura dello psicologo è, per ora, meno rilevante rispetto a quella del medico, ma solo per una cosa: il numero delle malattie.
Se il medico ha a disposizione 12000 malattie, lo psicologo ne ha a disposizione poche, sforzandosi forse si arriva a cento, o giu di li.
Ma oggi dopo la faccenda covid, la ricerca di nuove malattie psicologiche è in rapida espansione.
Più malattie= più malati.
E c’è l’affanno a creare malattie psicologiche!
Un problema delle malattie psichiche è però il vincolo immateriale, non esistono strumenti per rilevare le sindromi psicologiche.
Se durante il covid si richiedeva l’aiuto dello psicologo nei centri vaccinali è di fatto un atto ostile verso ogni persona.
Viviamo in una società piena di comportamenti devianti, con messaggi devianti su ogni aspetto mentale delle persone, pensate agli uomini con le mestruazioni…
Che dite?
Gli uomini non possono avere le mestruazioni?
Ecco il punto, trent’anni fa uno che faceva simili dichiarazioni era considerato strano, ma se andava in giro a tenere conferenze o interviste, veniva considerato malato.
Oggi è quello sano, il malato sei tu che sai e hai sempre saputo che gli uomini non hanno mestruazioni.
Cosi come sai che gli uomini non partoriscono…
Ecco, lo psicologo cercherà di convincerti che soffri di un disturbo pentapolare…
Nessuno sa che significa e nessuno può mai dimostrare un disturbo bi-tri-tetra-penta- esa- epta polare…
Ma se sei normale, allora diventi trasgressivo, cioè malato di mente.
Cosa sia questa mente è però sconosciuto alla psicologia…
Pensa questo: ogni volta che ti dicono che hai un disturbo bi-tri…polare, digli che hai una stella!
Si, quella polare, l’unica che c’è, a destra dell’Orsa Maggiore!