Quando ogni quattro cinque settimane fanno “il giorno della memoria”, alla fine scopri che produce un effetto inverso, le persone assumono un atteggiamento del tipo “Mò me lo segno”. E’ naturale!
L’operazione diventa invece contraria quando vuoi fare il “giorno delle memoria-remake”, con nuovi attori e nuovi contenuti, come nelle opere liriche in chiave moderna, il risultato? Una autentica schifezza!
Sta avvenendo questo con la nota questione di Auschwitz, nascono polemiche che erano inattese, ma la cui entità coinvolge non solo Auschwitz ma l’intera produzione del film olocausto.
Ricordate una cosa, se viene messa una legge per vietare le critiche all’olocausto, significa solo una cosa, c’è del marcio li!
In effetti c’è…
Prima però ecco cosa comincia a smuovere Auschwitz…
Diversamente da Roberto Benigni, anche a me piace ricordare, stando dalla parte dei fatti, che le cose sono andate diversamente…
Cominciamo:
https://apnews.com/article/4de24d2430cd2e900602ecf14b1db341
18 luglio 1990
VARSAVIA, Polonia (AP) _ Al memoriale del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau sono state rimosse delle targhe che hanno gonfiato il numero totale delle vittime sottovalutando la preponderanza degli ebrei, ha detto martedì il quotidiano Gazeta Wyborcza.
Ha affermato che le targhe sono state rimosse in linea con i risultati del Museo statale di Auschwitz secondo cui il numero delle vittime nei due campi nel sud della Polonia era in realtà compreso tra 1,1 e 1,5 milioni. Di quel numero, almeno 960.000 erano ebrei, ha concluso il museo.
In precedenza, le targhe davanti al ″Monumento internazionale alle vittime del fascismo″ parlavano di 4 milioni di vittime. I polacchi, non gli ebrei, furono elencati per primi tra i popoli vittimizzati.
Si stima che circa 6 milioni di ebrei furono sistematicamente assassinati nel genocidio guidato dai nazisti della seconda guerra mondiale. I più grandi campi di sterminio si trovavano nella Polonia occupata, tra cui Auschwitz-Birkenau, Treblinka e Majdanek.
La cifra ampiamente usata in Polonia di 4 milioni di vittime ad Auschwitz-Birkenau fu raggiunta da una commissione sovietica che giunse al campo nel febbraio 1945, una settimana dopo la sua liberazione. Successivamente ha presentato i suoi risultati ai processi per crimini di guerra di Norimberga.
Dei 4 milioni, il numero delle vittime ebree è stato spesso messo a 2,5 milioni nelle pubblicazioni del dopoguerra, suggerendo erroneamente che i nazisti avevano ucciso lì più di 1 milione di non ebrei.
Tuttavia, sulla base della numerazione dei detenuti, delle lettere legate ai trasporti e degli elenchi statistici realizzati nei ghetti ebraici, il numero delle vittime documentabili è di 1,1 milioni, di cui circa il 90% erano ebrei, ha affermato Franciszek Piper, capo del campo di concentramento di Auschwitz. Il dipartimento di storia del Museo statale, in un’intervista a Gazeta Wyborcza.
Piper ha detto che il numero reale probabilmente era più alto a causa della mancanza di documentazione di alcune vittime. Tuttavia, ha detto, il totale probabilmente non ha superato 1,5 milioni.
Oltre ai 960.000 ebrei sterminati, Piper stima che le vittime includessero 70.000-75.000 polacchi, 21.000 zingari e 15.000 prigionieri di guerra sovietici, e il resto di altre nazionalità.
La Polonia ha fatto pressioni sui sovietici sin dagli anni ’70 per garantire agli storici l’accesso ai registri dei campi della seconda guerra mondiale, che sono stati impacchettati e portati in Unione Sovietica subito dopo la liberazione, ha detto Piper.
La ricerca sulle vittime del campo condotta da Piper tra il 1980 e il 1986 sarà pubblicata il prossimo anno contemporaneamente dal Museo Statale di Auschwitz e dal Museo Yad Vashem dell’Olocausto di Israele, ha detto Gazeta Wyborcza.
Alcuni studiosi occidentali hanno a lungo messo in dubbio la cifra di 4 milioni. Nel 1986, il cacciatore di nazisti francese Serge Klarsfeld chiese al leader polacco, il generale Wojciech Jaruzelski, di correggere la convinzione diffusa in Polonia che le vittime del campo di Auschwitz includessero un numero simile di ebrei e non ebrei. A quel tempo, ha citato una ricerca quasi identica alle conclusioni di Piper.
Il quotidiano polacco Polityka il 13 gennaio ha anche pubblicato i dati dello studioso dell’Olocausto Georg Weller che stima che 1,47 milioni di persone siano state uccise ad Auschwitz-Birkenau, tra cui 1,35 milioni di ebrei.
Il Ministero della Cultura del nuovo governo guidato da Solidarnosc ha nominato un comitato per esaminare lo stato del memoriale e del museo di Auschwitz-Birkenau.
La rivista vuole non solo riparare il deterioramento fisico dei campi, ma anche correggere i reperti risalenti agli anni ’50 che, secondo il ministero, distorcono la storia nascondendo il motivo principale per cui i campi esistevano era lo sterminio degli ebrei.
… ma questa è solo una goccia nel mare delle anomalie…
Ci sono persone che sono finite in carcere per aver trovato prove incontestabili a sfavore della narrazione ufficiale.
Poi c’è questo chimico
https://germarrudolf.com/en/2023/
Nella sua pagina ci sono decine di filmati e una raccolta di informazioni…
Tutto viene raccontato, ma non da tutti.
C’è chi può raccontarlo e chi no!
Eppure lo sapete: chi controlla il passato, controlla il presente…
E il presente di oggi è il “passato di domani”…
Che memoria detestabile…

