La mutazione del dollaro

Finito lo spettacolo del “tetto del debito”, la situazione che si conclama è quella della mutazione del dollaro.
Immediatamente dopo la votazione, la senatrice del Maine, Susan Collins, ha detto: “Bene, ora che abbiamo pareggiato il bilancio, stabilito un limite al debito per questo, dobbiamo realizzare che la guerra in Ucraina ci impone di aumentare notevolmente il budget militare perché non ci sono più carri armati e tutti i carri armati, gli armamenti e gli aeroplani sono stati tutti esauriti in Ucraina. Dobbiamo aumentare enormemente il budget militare e poiché abbiamo concordato un limite di spesa, dobbiamo ridurre i programmi sociali che abbiamo appena ridotto e ridurli ancora di più”.

Ridurre i programmi sociali?
Se si guarda indietro di quindici anni, Obama aveva parlato di redistribuzione della ricchezza, togliere a chi aveva di più per darli a chi non ne aveva!
Come sempre accade nella storia, va a finire che hai sempre il risultato opposto.

La Banche Centrali sono state create apposta per togliere a chi aveva poco per darlo a chi aveva troppo.
Il comunismo è una invenzione dei ricchi, degli ebrei, e gli ebrei sono quelli che gestiscono le Banche Centrali.
Va sempre a finire cosi.
La redistribuzione della ricchezza oggi sta andando al contrario,
Sulla scia di quello che hanno imparato dalla BCE, la Fed sta oggi adottando un aggiustamento politico del dollaro
Il dollaro è un arma politica.
Gli US si sono resi conto anni fa che non c’era alcuna possibilità di fermare l’ascesa della Cina, non cera nulla che potessero fare, non potevano per esempio ripetere la faccenda del Giappone, non potevano agire sulla Banca Centrale della Cina.

La Cina usa la sua banca centrale governativa, per spendere denaro e fornire credito all’economia reale, per costruire nuovi immobili, per finanziare nuovi produttori industriali, nuovi impianti di produzione, le banche in Occidente non prestano denaro per costruire fabbriche o macchinari. Non prestano denaro per avviare un’attività.

Ma il piano US per diventare i padroni del mondo, il cosiddetto NWO, era geniale…
Fin dalla guerra di Corea, il fattore principale nel deficit della bilancia dei pagamenti americana cioè i dollari che sono stati inviati all’estero, è stato quello della spesa militare.
Pensa che roba, quando gli altri paesi mantengono le loro riserve di valuta estera in dollari, quei paesi hanno pagato perché l’America li circondasse di basi militari e finanziasse l’esercito americano, perché è evidente che i dollari che ci sono nel mondo sono la monetizzazione della spesa militare americana. 

Cosi il ragionamento fatto dal resto del mondo è stato cambiato dall’urgenza di quella mossa di confiscare i dollari della Russia.
Improvvisamente il dollaro è stato percepito come “arma politica di distruzione” invece che come “riserva di valore”.
Visto in questa nuova luce, agli altri paesi è diventato chiaro: è cosi che funziona la loro bilancia commerciale!
Ne consegue che hanno capito bene: gli US vogliono portare instabilità ovunque.
Guerra ovunque!
Il rifiuto di questo scenario è ormai diventato planetario.
Per ora è fatto di continui scambi bilaterali, ma appena questi scambi verranno fatti attraverso una Banca Comune, il dollaro crollerà.
L’eccesso di dollari ritornerà verso gli US!
Sta già avvenendo, se gli Stati Uniti non sono in grado di far tenere ad altre persone i loro risparmi in dollari, vale a dire l’acquisto di titoli del Tesoro, allora come pagheranno il costo della bilancia dei pagamenti internazionale delle loro spese militari? Non potranno spendere militarmente all’estero. L’unico modo per farlo è ridurre drasticamente le importazioni in America. E per farlo, devi tagliare i salari del 20%. Devi rendere la forza lavoro americana la forza lavoro più povera dell’Occidente in modo che tutta la bilancia dei pagamenti, il denaro speso, non sia per l’acquisto di beni e servizi da consumare, ma solo per le spese militari. Questa è la Guerra Fredda e la classe salariata americana e i sindacati stanno commettendo un suicidio sul lavoro non rendendosi conto che, se rifocalizzi la tua bilancia dei pagamenti dall’industria e verso l’esercito, sono i consumatori e i salariati che devono soffrire . E, naturalmente, se i salariati e il mercato interno fanno davvero diminuire i loro salari, perché qualcuno dovrebbe investire negli Stati Uniti se nessun lavoratore può permettersi di acquistare i prodotti che produce e altri paesi acquistano prodotti gli uni dagli altri, non dagli Stati Uniti? Il cambio di status del dollaro è di fatto la sua fine, la fine del NWO.
Satana o non satana!
E c’è pure questo, volevano fermare tutti i pagamenti bancari, ma si sono resi conto che se parte la Banca Comune, quando loro hanno fermato i pagamenti, è finita!
Beh, Babilonia è caduta!

Di Franco Remondina

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