La notizia!

No, la notizia non è questa, non è l’uomo che allatta, quel murales era una barzelletta, la celebrazione iconografica del cretinismo, uno passava di là e era “costretto” a fare i conti con i fatti. Ogni volta che uno guardava quel murales, obtorto collo veniva riportato alla memoria ancestrale, alle memorie della propria linea di sangue.
Nessun uomo di quelli che l’hanno preceduto nella linea di sangue ha mai allattato un cucciolo d’uomo!
Era un de profundis dichiarato!
La notizia è quella del sindaco di Rimini!
Non si chiama Giovanni, Peppone o Angelo, si chiama Jamil Sadegholvaad…
Non è quel che pensate, Jamil non c’entra, lui ha una funzione, quella del razzismo degli italiani verso gli italiani.
Il vero e unico razzismo è sempre verso gli italiani.
Italiani che odiano italiani.
Non c’è altro che il dividi et impera.
A Rimini hanno votato questo Jamil, non c’era nessun indigeno che sapesse tutelare la Romagna?
Piuttosto che votare un romagnolo avrebbero votato l’asino di Buridano.
Jamil, padre italiano e madre romagnola, ha avuto il pudore di cancellare quel murales dell’uomo che allatta, emblema dell’assurdità e che faceva ridere.
Alla fine ha dimostrato quel che i romagnoli sono diventati, accoglienti con tutti, ma non con gli altri romagnoli.

Di Franco Remondina

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