La questione…

Panem et circenses…
E’ una roba da matti, tutta la coalizione Elkann, ovvero i media hanno fatto e fanno di tutto per distrarre le persone dai veri temi che dovrebbero essere davvero vitali.
Oggi, pur non essendo interessato allo sport, non posso non vedere all’opera questa operazione.
Il caso Acerbi.
Ho letto e passato qualche ora, a investigare sui fatti, investigando scopro che

a) non è la prima volta che Juan Jesus (sic…) compie la stessa operazione, l’aveva già fatto con Higuain
b) mai c’è stato un simile accanimento, quando Ibra diede della scimmia a Lukaku in un derby di coppa Italia, poichè il Milan è aggregato alla parte Elkann, non ci fu la stessa messa sotto accusa, la condanna unanime e la richiesta di “fucilazione immediata” che avviene adesso per Acerbi.
c) per le ragioni esposte sopra, nessun “giornalista”( sic..) di area Inter dice qualcosa di diverso dagli ordini di scuderia elkaniani.

Francamente a me sembra che quello a cui assistiamo ormai da qualche anno è puro razzismo verso i bianchi.
Non è una opinione, basta ricordare che durante i lockdown per il covid, i neri potevano andare liberamente in giro mentre i bianchi venivano perseguiti con droni e quant’ altro.
L’insulto di Acerbi?
Non è documentabile, è la parola di Juan Jesus contro quella di Acerbi.
Qualora l’insulto fosse “Sei un bianco di merda”, non ci sarebbe discriminazione!

Hanno il tariffario degli insulti!

In questa classifica degli insulti, dopo quelli antisemiti, quelli di genere, viene l’insulto razzista, ma questo prevede che solo il bianco sia razzista.

L’intero occidente è preda di questa assoluta discriminazione verso il bianco.
Questa discriminazione viene portata avanti dagli “intellettuali”, anche se non è ben chiaro alle persone cosa significhi il termine o la definizione di “intellettuale”.

Gli intellettuali sono i “commissari” del sistema.
Non sono certo filosofi, intellettuale è un eufemismo che comprende gli imbecilli che emergono dai dottorandi delle scienze umane e sociali.
Il filosofo cerca di guardare le cose in modo imparziale e di arrivare alla verità. Un intellettuale non ha alcun interesse per l’imparzialità o la verità.

Insomma, Acerbi è colpevole a prescindere, la sua versione non ha valore.
Nega perchè è intrinsecamente colpevole.
L’altro è intrinsecamente innocente.
Dice la verità perchè ha un colore della pelle diverso.

Se le cose stanno cosi, allora Acerbi è, per sempre, uno di noi!



Di Franco Remondina

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