La ragione ha ancora valore?

La cosa che ci hanno sempre detto è che la differenza tra l’uomo e la bestia è, ma a questo punto bisogna chiederselo, è che l’uomo è dotato di intelligenza.
Prendiamo per buono che sia cosi, chiedo: l’intelligenza ha ancora valore?
Se si baratta la “ragione” con l’abitudine, esiste ancora l’uomo?
Forse è per questo che sta accadendo quel che sta accadendo, l’uomo è diventato incapace di sostenere la propria facoltà peculiare!
Senza la ragione, non esiste l’uomo.
Non è questione di essere radicali è una questione pratica.

Senza l’unica differenza, l’intelligenza, l’uomo cosa è?
La rinuncia a cuor leggero di tale attributo, la rinuncia alla “logica”, all’uso della ragione, per inseguire le pulsioni emotive o istintuali, ha di fatto consegnato l’ex uomo all’animale.
Lo si è visto e lo si vede nelle scelte che le persone fanno e hanno fatto.
Le pulsioni animalesche inserite in una atmosfera mentale producono solo disarmonie della mente. Capisco che il solo fatto di parlare in questo modo suscita la incapacità di afferrare ciò che intendo, questo è dovuto alla confusione su cosa significhi davvero il termine “mente”.
Se chiedete a chi vi circonda di dirvi cosa sia la “mente”, saprete che non sanno neppure a cosa si riferiscono.
La “mente” è un contenitore!
Se lo riempite di cacca, avrete quella.
Se lo riempite Chanel N°5, avrete quello.
Entrambe hanno odori, ma sono diversi.
Se riempite la mente, di SRAGIONAMENTI, avrete la follia.
Questo è quel che succede, vengono evocati pensieri di “pericolo di morte” in continuazione a cui lo Sragionamento non può mettere la sordina.
Come risultato hai che il Rimedio diventa il Veleno.
Il formaggio messo come esca della trappola.

d’i nostri sensi ch’è del rimanente, 
non vogliate negar l’esperienza, 
di retro al sol, del mondo sanza gente.                        117

Considerate la vostra semenza: 
fatti non foste a viver come bruti, 
ma per seguir virtute e canoscenza”.  

E’ l’esortazione di Ulisse… VIII Bolgia, in cui sono puniti i consiglieri fraudolenti.
Già, l’uomo che diventa bestia, senza la ragione.