La situazione?

Drammatica, ma non seria, verrebbe da dire citando Ennio Flaiano.
E’ drammatica per una semplice ragione, nelle istituzioni ci sono cariche come quella del PdC e del PdR, Draghi e Mattarella che sono i maggiordomi dei padroni, ossia gli angloamericani.
Questa è la parte drammatica, la parte “non seria” non sono i vari DiMaio, Fico, Speranza, Salvini, Meloni, Berlusconi, questa è la parte comica, la parte “non seria” è dovuta al popolo italiano.
Gli italiani percepiscono “l’altrove”!
L’Italia deve venire distrutta secondo gli angloamericani e gli italiani applaudono!
Beh, visto come si sono comportati con il covid, direi che sia giusto, visto come hanno accettato di buon grado ogni DPCM, direi che è la logica conclusione dell’apatia e della ricerca del mantenimento della zono di comfort.
Loro vogliono andare al ristorante, vogliono viaggiare, andare in vacanza…
Per questi italiani non c’è scampo!
Ma, a parte queste considerazioni, è la dissociazione de “l’altrove” il problema…
Avete visto mai che gli italiani prendessero a cuore altri italiani?
Ricordo solo una situazione: gli esodati! C’è forse stata un’onda di solidarietà verso gli esodati? No, eppure era ed è una cosa terribile, lo Stato che si rimangia la parola data!
Gli italiani sono solidali con i diritti degli altri, meno che verso altri italiani.
Lo si è visto sempre con il servile appiattimento verso ogni aspetto culturale e tradizionale italiano, bastava che un cretino di sinistra dicesse che “offendeva” gli altri e zac… non potevi più fare il presepe , bastava che sempre il cretino di prima giustificasse il velo delle donne islamiche come “è una loro tradizione” che zac.. tutti solidali.
Insomma i diritti costituzionali valgono “altrove”, cioè valgono sempre per “gli altri”, a patto che non siano italiani.
Quando si è trattato di violare i diritti degli italiani, tipo l’obbligo vaccinale ai medici, nessun sostegno nessuna solidarietà, eehh non erano “l’altrove” …
Anzi, il vaccino “gli italiani” non lo facevano per sè stessi, lo facevano per proteggere gli “altri”, una sorta di processo pavloviano…
Poi si è visto cosa accade.
Il piano è di tipo russofono, cioè quando Napoleone e Hitler invasero la Russia, i russi ritirandosi bruciavano tutto per non lasciare nulla al nemico invasore, gli angloamericani vogliono fare terra bruciata degli stati UE, la distruzione economica della Germania, della Francia, dell’Italia è parte di questa operazione.
Va da sè, che anche l’Ukraina verrà distrutta, eppure gli ucraini non lo capiscono, come gli italiani, come i tedeschi, come i francesi.
Però, c’è un però grandissimo, il blocco terrestre si sta consolidando.
Cosa significa? Che una serie di nazioni Russia, Cina, India, Pakistan, Afghanistan a cui si stanno aggregando Arabia Saudita, Quatar, Iran, Siria, Turchia Bielorussia, Ungheria, Serbia, Bulgaria e altre, stanno costituendo un blocco in cui le merci possono venire trasportate e commerciate evitando l’uso delle navi, evitando gli oceani.
Di fatto evitando il controllo angloamericano.
Se questo blocco avviene, non importa quante portaerei solchino quegli oceani il traffico delle merci avviene via terra.
L’aggravante è che sta avvenendo.
L’agenda angloamericana vuole distruggere l’europa ma per l’effetto” altrove”, gli italiani, non lo capiscono.
Ma oserei dire che anche i tedeschi e i francesi sono nelle stesse condizioni.

Di Franco Remondina