La solita grande strategia del parassita del mondo

E’ ben riconoscibile quel che hanno bisogno di fare, preservare il privilegio del creare denaro, decidere loro cosa sia denaro oggi e cosa sia denaro domani.

Difendere tale privilegio è la sola cosa che conti, per loro, e per ottenere questo hanno una sola strategia, quella illustrata bene da Tomasi di Lampedusa nella sua opera “il gattopardo”

“Bisogna che tutto cambi perchè non cambi nulla”

Nella fattispecie odierna, bisogna che la Cina cambi, in modo che non cambi nulla.

Probabilmente lo sapete, mai come oggi, loro sono in pericolo! E’ una questione etnica, non esistono ebrei cinesi,
Non è una boutade, è questo che preoccupa più di ogni altra cosa, li preoccupa così tanto da aver provato nel 2019 a sterminare la razza gialla.

https://www.unz.com/article/was-the-2020-wuhan-coronavirus-an-engineered-biological-attack-on-china-by-america-for-geopolitical-advantage/

Estratto dall’articolo

Per qualche ragione, fin dalla “guerra commerciale di Trump”, la Cina è stata colpita da germi insolitamente pericolosi e letali, agenti virali e malattie che hanno attaccato bestiame e persone.

Nel 2018, l'industria avicola cinese ha rischiato di scomparire a causa del virus dell'influenza aviaria.

Nel 2018, l’industria avicola cinese ha rischiato di scomparire a causa del virus dell’influenza aviaria.

Non devi credermi.

Basta cercare su Google “epidemie virali in Cina”. È ovunque. È ovunque.

Da quando il presidente Donald Trump è diventato presidente e ha incorporato i “falchi della guerra” neoconservatori nel suo team negoziale, la Cina è stata afflitta da ogni sorta di[1] ceppi di agenti virali nuovi,[2] inediti e[3] insolitamente letali. Tutti questi agenti mettono in pericolo la popolazione cinese, il cibo e il bestiame.

Sono stati implacabili e il loro controllo sui media americani è tale che nessuno nota o si preoccupa delle loro attività.

L'influenza suina ha devastato la produzione di carne di maiale cinese nel 2019.

L’influenza suina ha devastato la produzione di carne di maiale cinese nel 2019.

Storia

Innanzitutto, sia chiaro che questo particolare virus è stato brevettato negli Stati Uniti. Un brevetto statunitense per “un coronavirus attenuato” è stato depositato nel 2015 e concesso nel 2018. Lasciate che questo concetto si sedimenti…

Cominciamo ora a parlare di alcuni strani “accaduti” in Canada nel 2019.

Nel marzo 2019, in un evento misterioso, una spedizione di virus eccezionalmente virulenti proveniente dai laboratori biologici canadesi NML è finita in Cina. I funzionari canadesi affermano che la spedizione faceva parte delle iniziative del governo canadese a sostegno della ricerca sulla salute pubblica in tutto il mondo. Hanno affermato che si trattava semplicemente di una normale procedura. Ciò che non è chiaro è perché sia stata effettuata in segreto e perché i funzionari cinesi abbiano presentato una denuncia. Di sicuro, se si fosse trattato di un trasferimento di routine, il governo cinese ne sarebbe stato informato.

Bisogna tenere presente che questo è avvenuto durante il culmine delle guerre commerciali di Trump e in un periodo in cui i droni comandati a distanza diffondevano l’influenza suina e decimavano la popolazione suina cinese.

Quattro mesi dopo…

Nel luglio 2019, un gruppo di virologi cinesi è stato allontanato con la forza dal Laboratorio Nazionale Canadese di Microbiologia (NML). L’NML è l’unica struttura di livello 4 in Canada e una delle poche in Nord America attrezzata per gestire le malattie più letali al mondo, tra cui Ebola, SARS, Coronavirus, ecc.

Si è ipotizzato che ci possa essere un collegamento tra questi due eventi. Forse, si chiedono, i cinesi hanno rubato gli agenti virali trasformati in armi. Forse, si chiedono, sono stati catturati e poi espulsi dalla NWL.

Ma forse stava succedendo qualcos’altro .

Forse c’era qualcos’altro che doveva essere fatto in segreto e tenuto nascosto agli scienziati cinesi.

Tre mesi dopo…

Il 18 ottobre, il Johns Hopkins Center for Health Security, in collaborazione con il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation, ha riunito “15 leader del mondo imprenditoriale, governativo e della sanità pubblica” per simulare uno scenario in cui una pandemia di coronavirus stava devastando il pianeta. Tra i principali partecipanti figuravano leader militari americani e alcune figure politiche neoconservatrici.

I cinesi non sono stati invitati. Questo è insolito, dato che quasi tutte le principali epidemie virali dell’ultimo decennio si sono verificate in Cina e in Africa.

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Nonostante l’attacco biologico, con relativa dissimulazione in occidente, cioè con i vari lockdown e la farsa messa in piedi per gettare fumo negli occhi ai cinesi e anche al resto del mondo, la Cina è riuscita a isolare la zona di rilascio dell’arma biologica, ha lasciato morire molti cinesi, ma ha impedito che morissero tutti i cinesi.

Hanno veramente isolato la regione…

Così il piano e la strategia hanno subìto un rallentamento.
Oggi il problema è di nuovo all’ordine del giorno, anzi all’ordine dell’ora non del giorno, manca un elemento cruciale: il tempo.
Ogni giorno che passa senza la distruzione della Cina è, per loro, un giorno in meno per il loro privilegio di decidere cosa sia denaro.

Avendo cercato di ottimizzare la crisi del 2019, dopo il rilascio dell’arma biologica in Cina, certi del risultato hanno avviato la pratica dello spopolamento in occidente attraverso l’introduzione dei vaccini mRna sulla popolazione occidentale, sui bianchi.

Questa premessa è indispensabile se si vuole capire cosa sta avvenendo.

Oggi la sola strategia possibile è quella di far scoppiare una guerra, in modo che tutto il sistema crolli e che la piramide del debito che loro hanno messo in piedi, crolli.
Il guaio è stata la politica della “ottimizzazione”, il vaccino era un arma usata contro i bianchi, questo ha suscitato enorme subbuglio nelle società occidentali, volenti o nolenti le persone hanno capito che in quella operazione c’era del marcio.
Certo lo hanno capito tardi, ma lo hanno capito: non ci si può più fidare delle “autorità”.

In questi 6 anni la Cina ha agito di conseguenza: preparandosi!

Lo stesso ha cercato di fare l’elite al governo in US.
Secondo la sola strategia che conoscono, quella dell’ attentato fatto da loro stessi.
Bisogna solo decidere una cosa: il tipo di attentato!
Che può essere di due tipi
a) offensivo
b) difensivo

Il primo è sulla falsariga delle “provette” di Powell all’ONU, inteso come pretesto per attaccare Saddam, oppure come quelli di oggi di Nethanyeau contro l’Iran
Il secondo è quello dell’attacco preventivo, cioè la guerra preventiva.
Ci si difende “attaccando senza preavviso”, la politica dello “strike one”.

Secondo quel che si vede all’opera è in atto la politica del reclutamento.
Giappone e Australia devono “essere volenterosi”, cioè devono essere “volenterosi” come gli ukraini, fornire gli uomini per combattere contro la Cina…
Gli stivali sul terreno.
Ma sembrano estremamente dubbiosi, così come gli europei verso l’attaccare la Russia.

Ma quel che più conta è che persino l’esercito degli US è dubbioso.
In ogni caso, la linea di tempo dice che perdono.

Nulla potrà cambiare questo!

Di Franco Remondina

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