Latitudini in gioco

“ Siamo favorevoli all’uso dello yuan cinese negli insediamenti tra la Russia ei paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina. Sono sicuro che queste forme di accordi in yuan saranno sviluppate tra i partner russi e le loro controparti nei paesi terzi “

Dichiarazione di Putin.
E’ più che una semplice dichiarazione è un cambio di latitudine del mondo.
Lo Yuan come nuova moneta di riferimento mondiale.
Mentre in US e in occidente le elite mutilavano i bambini e uccidevano le persone con iniezioni letali, mentre l’intero mainstream mediatico adorava i neri come dei che camminano sulla terra e si lanciava nella beatificazione dei nazisti in Ukraina, Cina e Russia stavano escogitando un modo “in stile arti marziali” da usare, una mossa in stile “Aikido”, contro il regime delle sanzioni statunitensi per abbattere l’intero sistema del dollaro.
Se gli US spingevano, Cina e Russia invece di opporre resistenza, tiravano.
Effetto doppio!
Il guaio è che i cinesi hanno ben compreso come sia la situazione dell’America.
Gli unici a non capirlo sono gli americani.
Se guardi bene, negli Stati Uniti, basta vedere nei sobborghi delle città per chiederti come possa essere un paese ricco. Nel complesso è tutto scassato, decadente, sporco, fatiscente, la maggior parte delle aree urbane che sembrano Africa degli anni ’90. L’America è un paese ricco perché il dollaro come valuta di riserva globale, accanto al dollaro come petrodollaro (concetti correlati ma distinti), consente agli Stati Uniti di succhiare ricchezza dal resto del mondo senza produrre nulla di valore.
Questo è l’America.
Succhiano ricchezza dal resto del mondo grazie a quell’esorbitante privilegio del dollaro.
Il guaio è che questa ricchezza, invece di servire come strumento di benessere è usata invece come vettore egemonico.
Usano questa ricchezza per fomentare ogni tipo di rivolte nei paesi che potrebbero ambire per organizzazione, industrializzazione e progresso scientifico a competere con loro.
Se il dollaro fallisce, gli Stati Uniti diventano nient’altro che la somma delle sue stesse parti, un paese bruciato, pieno di povertà, tossicodipendenza e diversità, afflitto irrecuperabilmente da divisioni razziali e da una cupidigia assurda.
Non c’è più l’America e non ci sono più gli americani.
Non c’è più modo di salvare il dollaro, quindi gli Stati Uniti non saranno più l’impero mondiale.
Come sarà il mondo^
Sarà com’era prima dell’ascesa del sistema ebraico americano, la Cina sarà il centro dell’economia globale, ma la Cina non ha alcun interesse a diventare la prossima America perché, a differenza degli ebrei, a loro non importa cosa fai nella tua vita. Non hanno alcun desiderio di costringerti a fare le cose, nel modo in cui gli ebrei costringono le persone a fare le cose.
Ma cosa ancora più importante, la Cina non intende seguire o fare gli stessi errori degli US.

Certo esprimerà la sua influenza, ma non esporterà il credo egemonico US.
Cosi, la sola mossa che gli US possono fare è una guerra totale?
No, quella non la possono fare!
Perchè?
Ma è semplice, per la Latitudine!
Che vuoi dire?
Ragazzi, cosa ha di importante l’ebreo, quello a cui tiene di più? Israele!
Una guerra totale significherebbe la cancellazione di Israele da ogni mappa e dalla faccia della Terra.

Di Franco Remondina

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