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“4Chan” smascherato come sito di propaganda/incitamento/honeypot del Mossad israeliano
A volte le agenzie di intelligence vengono sorprese a fare cose in pubblico, progettate per ingannare l’opinione pubblica, e l’intelligence statunitense e il Mossad israeliano sono appena stati scoperti. Il “controverso” sito web 4Chan risulta essere gestito dai federali statunitensi e dal Mossad israeliano. Sono stati loro a creare l’intera assurdità di “Q”! Ora è chiaro che TUTTO “Q” è stata un’operazione di intelligence deliberata!
Ieri sera è stato rivelato che il sito web “4Chan” è stato hackerato. A quanto pare, l’ULTIMO post da tutto il mondo, che chiedeva cosa diavolo stesse succedendo al sito, è stato questo:
Poi è arrivato l’annuncio che gli hacker avevano fatto il loro lavoro:
Si è scoperto che utilizzavano una versione MOLTO VECCHIA e obsoleta di PHP per il software del loro server (10 anni fa), e che quella versione di PHP presentava numerose vulnerabilità di sicurezza.
4chan è stato violato dagli agenti del “Soyjak Party” che hanno sfruttato codice PHP obsoleto per accedere ai sistemi backend, divulgando i file sorgente del sito e rivelando le email dei moderatori, alcune delle quali collegate a domini .edu e .gov . Gli hacker hanno ottenuto TUTTO : l’intero database!
Le statistiche di geolocalizzazione sono trapelate.
I dati dei post trapelati hanno rivelato che Israele è la fonte principale di attività su /pol/ dal 2014.
Quasi tutti i post su 4chan provenivano da contractor dell’intelligence israeliana che si spacciavano per statunitensi.
Il Mossad ha condotto una massiccia campagna di propaganda sull’internet americano.
Pur rappresentando circa lo 0,12% della popolazione mondiale, Israele rappresentava… quasi il 50% di tutti i post di 4chan; circa 226 milioni!
Il Mossad utilizza il sito web da anni per alimentare l’ascesa di movimenti nazisti e di estrema destra ostili ai musulmani.
4chan è stato bloccato da un gruppo di hacker rivale che si occupa di imageboard chiamato “Soyjak Party”. I suoi database sono stati interrotti, i moderatori sono stati doxxati (dimostrando che alcuni erano agenti federali) e i server sono ora tutti offline.
Alcune cose che abbiamo imparato (finora) dall’hack di 4Chan di ieri sera:
La moderazione (e i “custodi”, ovvero i “Jannies”) include studenti e personale dell’Harvey Mudd College, dell’Università di Washington e dell’Università del Michigan, tra cui almeno un professore.
4Chan funzionava su una versione di FreeBSD che non era supportata da 9 anni.
4Chan aveva oltre 10 milioni di utenti bannati . La maggior parte dei ban era dovuta a un atteggiamento di superiorità da parte dei moderatori.
A parte le email dei moderatori interni e il fatto che molti amministratori e moderatori erano membri del governo che UTILIZZAVANO EMAIL .GOV, uno degli aspetti più interessanti delle informazioni divulgate dagli hacker è che la stragrande maggioranza dei post su /pol/ proveniva da Israele.
In media oltre 20 post per residente israeliano .
Il Mossad ha condotto una campagna di propaganda di proporzioni colossali sulla rete internet americana.
È interessante notare che quando un militare americano ha diffuso informazioni riservate, lo ha fatto su 4CHAN. È stato beccato PERCHÉ 4CHAN era un’operazione di intelligence! È stato arrestato, incarcerato, si è dichiarato colpevole e ora sta scontando una pena detentiva di 15 anni.
In effetti, l’intera affermazione di quel sito – che lo rendeva il sito di riferimento per certe persone – era che tutte le informazioni IP venivano rimosse dai post, in modo che l’origine non potesse essere tracciata. Ma non hanno mai detto agli utenti che tutti i browser web venivano sottoposti a un’analisi approfondita delle impronte digitali per identificare gli utenti:
Intorno al 2017, un nuovo “fenomeno” è apparso nel mondo, e lo ha fatto su “4Chan”. Si chiamava “Q”.
Si sosteneva che Q fosse una fonte di intelligence molto vicina al presidente Trump. Q avrebbe “rivelato” che i “Cappelli Bianchi” al governo avevano un “piano” per “salvare e proteggere” l’America, e che tutti dovevano “fidarsi del piano”.
ERANO TUTTE BUGIE. Operazioni psicologiche deliberate delle agenzie di intelligence per mantenere le persone docili.
È diventato uno strumento di propaganda per il nostro stato profondo, Israele, Cina, ecc.
Naturalmente, “Q” ha dato origine a nomi derivati come “Q-Anon” e “Q-Storm”, tutti basati sulla stessa assurdità: “Fidati del piano”.
Cosa ti dice la rivelazione odierna su 4chan e “Q” su “Q-Anon” e “Q-Storm”?
Le conseguenze di questo enorme attacco informatico sono ancora in corso. Stanno emergendo sempre più informazioni. Man mano che si verificheranno sviluppi più interessanti, pubblicherò altri articoli.
La morale della favola: i federali e le agenzie di intelligence straniere usano i siti web del mondo reale come luoghi di ritrovo per agitare ciò che LORO vogliono agitare e per pacificare ciò che LORO vogliono pacificare.
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Prosciugare la palude… sic!
Incredibile che in tanti “alternativi” ci fosse quell’ardore da credenti rispetto a quei dispacci.
Il guaio è che poi volevano convincerti che era così…
Trump avrebbe pulito la palude!
Invece? Nulla!
Lo si è visto e lo si vede anche adesso.
Sapete che c’è? La palude è ovunque.
Tocca a ciascuno di noi prosciugarla, infatti si sta prosciugando.
C’è una palude mondiale, non crediate che in Cina sia diverso, le recenti allusioni ai 5000 anni di esistenza della Cina, sono un altra versione di Q, solo che sono i cinesi, il governo cinese a dirlo.
Cinquemila anni fa in Cina c’era qualcos’altro, ma non è questo il punto, il punto è che non c’erano e non ci sono ebrei cinesi.
Beh, nonostante questo “pregio”, tale pregio non è sufficiente perchè avvenga il “secolo cinese”, devono fare molto meglio di così.
Innanzitutto devono fare una Magna Charta cinese, poi devono abbandonare il piano del “controllo” delle persone.
Ma vedrete che l’intero settore delle banche dati salterà in aria.
E’ il cambiamento “climatico”… se così si può dire…
Ok, , lo dico!
Di Franco Remondina