https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/HTML/?uri=CELEX:32021R0953&from=IT
Comunque sia, ricordo a questi cretini che continuano a dire stronzate parlando di “passaporto vaccinale”, che una tale norma determina la fine della UE secondo i trattati.
Libera circolazione delle persone
Insieme con la libera circolazione delle merci, dei servizi e dei capitali, è una delle quattro libertà fondamentali garantite dall’ordinamento giuridico dell’Unione Europea (UE). Inizialmente fu concepita dai Trattati istitutivi come libera circolazione degli operatori economici al fine di prestare lavoro subordinato all’interno degli Stati membri; in seguito agli Accordi di Schengen del 1985 e al Trattato di Maastricht, che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più generale diritto per i cittadini europei di soggiorno e circolazione in tutto il territorio dell’UE.
La libera circolazione delle persone comporta l’abolizione di ogni discriminazione tra lavoratori degli Stati membri fondata sulla nazionalità, per quanto riguarda l’impiego, la retribuzione e qualunque altra condizione di lavoro, compresi i diritti di rispondere a offerte di lavoro, spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri, prendere dimora in uno Stato membro al fine di svolgervi un’attività lavorativa e altresì rimanervi dopo avere occupato un impiego (art. 45 del Trattato sul funzionamento dell’UE).
La libera circolazione delle persone implica anche (art. 49 del Trattato) il divieto di restrizioni alla libertà di stabilimento nel territorio di un altro Stato al fine di aprire agenzie, succursali, filiali, costituire imprese e società, nonché esercitare attività non salariate; in tale contesto si collocano le politiche in materia di mutuo riconoscimento di diplomi e titoli di studio. Uniche eccezioni a tale libertà ammesse dai Trattati sono quelle giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica.
La domanda è: come mai gli immigrati non si vaccinano?
Eppure circolano, eccome se circolano.
La risposta è questa:
Discriminazione! Non sono ammesse discriminazioni.
La Direttiva sull’Uguaglianza razziale (2000/43/EC) e sul Lavoro (2000/78/EC) sono state approvate dall’Unione europea per proteggere i cittadini contro ogni forma di discriminazione. Nel 2007 la Commissione europea ha finanziato la preparazione e la pubblicazione del report “Sviluppare le leggi antidiscriminatorie in Europa” che analizza e confronta le leggi in 25 stati dell’Unione europea, indagando quanto la realtà dei fatti contrasti con le Direttive.
Di Franco Remondina
Credo che se ne freghino altamente di tutte queste belle e naturalmente giuste.. disquisizioni sul diritto europeo, costituzionale,e non credo stiano qui a proteggere i cittadini ,ma solo se stessi.
Riguardo alle discriminazioni ..sono decenni che le persone oneste vengono discriminate.
Oggi sono apprezzati solo i covidioti , immigrati e tutti coloro che li sostengono
Cazzo ma qui’ stiamo all’apogeo dell’assurdo ! Restrizioni, costrizioni, imposizioni, multe, tasse, salassi …
Scusate, magari penserete che sia il nuovo Gandhi Ma ora proprio non ce la faccio E Vi dico:
“È dal 2012 che ho chiuso la partita iva, non pago le multe, la spazzatura, le finanziarie disoneste, i bolli, equitaliaaa, telecom, vodafon, stunz, mafiusi e co.m.pbella e sto’ bene vivo bene e ho solo qualche fermo amministrativo sull’auto vecchia !
Svegliaaaaa figli della burocrazia !
PS non ricevo raccomandate !