Un impero di carta, privo di filosofia, di valori, di ideali, privo di civiltà, vorrebbe colpire ancora, sopravvivere ai suoi stessi errori!
Questo è palesemente impossibile.
Non è filosofia, ne ragione, sostenere che si debba tutelare il pianeta.
Un teatro vuoto, pur se pulito e con le sedie nuove, non ha ragione di esistere.
L’ipotesi malthusiana è semplicemente una ipotesi concepita da un cretino.
Come sia stato possibile accettare come logica e razionale l’ipotesi concepita da un cretino, è in sè stessa la ragione dell’esistenza necessaria dell’ uomo Sapiens.
E’ la magia dell’intelletto.
L’intelligenza può applicare la logica anche a cose non-logiche.
L’impero ha fatto questo!
Ma ora?
Senza alcun fondamento di verificabilità, l’Impero pretende di possedere la verità, la impone con una propaganda ossessiva ad ogni livello, usa la censura, la coercizione, il ricatto…
Non c’è necessità di combattere un simile impero, basta attendere che collassi su sè stesso.
L’Impero di carta è destinato a crollare.
Vincerà colui il cui esercito animato dallo stesso spirito in tutti i suoi ranghi.
L’eccellenza suprema consiste nel rompere la resistenza del nemico senza combattere.
I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.
Lasciare un bene presente per paura di un male futuro è il più delle volte pazzia.
Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.
Sun Tzu
Almeno questa è qualcosa frutto di analisi logico-filosofica.
Ormai è chiaro: basta aspettare!
L’Impero di carta, quello che non produce nulla se non l’Impero stesso, ha finito il suo tempo.
Possono fare la terza guerra mondiale?
Si, possono!
Possono vincere?
No, non possono vincere.
Sono i sostenitori dell’idea di un cretino!