Abbiamo dei maggiordomi al potere.
Ogni nazione ha dei servitori dei “sapete chi”, gente desiderosa di far vedere al padrone che di loro ci si può fidare…
Il guaio è che agli elettori (sic) non raccontano in cosa consiste la loro servitù, e gli elettori non chiedono conto delle decisioni che i governanti-servi prendono.
Eseguono gli ordini del padrone!
Prendi questa notizia:
Trad
La Germania propone la “No-Fly Zone” imposta dalla NATO sull’Ucraina occidentale
Esiste una proposta per utilizzare i sistemi di difesa aerea della NATO schierati ai confini orientali dell’Alleanza per proteggere le regioni occidentali dell’Ucraina dai droni russi. In particolare, Polonia e Romania, afferma la proposta, potrebbero farlo.
Questa idea è sostenuta dai rappresentanti di alcuni partiti politici tedeschi, tra cui il Partito Democratico Libero (FDP) al potere e l’Unione 90/Verdi.
Secondo il giornale, l’idea di utilizzare i sistemi di difesa aerea della NATO schierati in Romania e Polonia e gestiti dalle forze della NATO per abbattere i droni russi sull’Ucraina occidentale è stata proposta da Nico Lange, esperto del Consiglio di sicurezza di Monaco (MSC) ed ex membro della NATO. Vice Segretario generale, ed è stato suggerito dal tenente generale Horst Heinrich Braus.
Secondo Lange, ciò creerebbe una zona sicura di 70 chilometri al confine ucraino. Ciò potrebbe alleviare le forze di difesa aerea ucraine in altre parti del fronte.
Difesa aerea per l’Ucraina
Le truppe russe continuano a colpire l’Ucraina, costringendo i diplomatici ucraini a chiedere aiuto ai loro alleati. La richiesta principale riguarda sistemi di difesa aerea in grado di resistere anche ai missili balistici.
L’Ucraina è particolarmente interessata al sistema Patriot, ma finora solo la Germania ha accettato di fornire una batteria. Kiev prevede di ricevere almeno sette di questi sistemi.
Analisi di Hal Turner Snap
Se la NATO iniziasse ad abbattere i droni militari russi – o qualsiasi altro aereo russo – dalle basi NATO fuori dall’Ucraina, la Russia ha già ripetutamente affermato che quelle basi diventerebbero obiettivi per un attacco russo.
Funziona così: la Russia lancia droni in Ucraina, alcuni o tutti vengono abbattuti dalle basi NATO in Polonia o Romania. La Russia poi colpisce quelle basi e, immediatamente, quei paesi si muovono per invocare l’articolo 5 della NATO sull’autodifesa collettiva, strillando “siamo stati attaccati dalla Russia”.
Se l’articolo 5 del Trattato NATO viene invocato contro la Russia, allora la Russia ha già detto che lancerà attacchi nucleari contro i paesi della NATO.
Il solo fatto che la NATO sia coinvolta in questa faccenda dell’Ucraina è un abominio poiché l’Ucraina non è un membro della NATO.
Il solo fatto che la NATO stia prendendo in considerazione una proposta del genere è un gesto suicida da parte delle nazioni che la stanno prendendo in considerazione.
Le persone all’interno dei paesi membri della NATO hanno il diritto di difendersi da ciò che la NATO sta facendo. E poiché ciò che la NATO sta facendo si tradurrà in morte e distruzione diffuse nei paesi membri della NATO, le persone all’interno di quei paesi hanno il diritto di usare la FORZA LETALE per difendersi dai folli maniaci della NATO.
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Capite che razza di zelo?
Mettono a rischio la vita di tutti quanti perchè sono servi, obbediscono al padrone.
Prima i vaccini, adesso la proposta di fare la guerra alla Russia.
Insomma , se crepi tu, chi se ne frega.
Domanda: perchè non vanno loro a combattere?
Domanda: perchè non c’è l’obbligo di andare in prima linea per i governanti?
Domanda: perchè i parlamenti non vengono mandati “per legge”, al fronte?
Le guerre difficilmente scoppierebbero.
E ci sarebbero zero maggiordomi.
Mandiamo per legge Macron, Mattarella, e qualsiasi altro presidente in prima linea, ma non solo loro, mandiamo anche le loro famiglie con loro.
Vediamo se ci vanno…