L’opzione cinese

https://andreacecchi.substack.com/p/il-petroyuan

Ovviamente l’analisi di Andrea Cecchi è condivisibile, solo che devi iscriverti per leggerla, in sostanza nel 2018 la Cina ha creato una borsa per il petrolio.

La Cina ha capito che dipendere dalla moneta emessa dagli US a costo zero rinforzava il suo più grande avversario. Essendo il più grande importatore di petrolio al mondo ha deciso che non vuole più comprare tutto quel petrolio usando i dollari americani.

Nasce per questo proposito il progetto di una borsa del petrolio che consentirà lo scambio su larga scala di petrolio con l’oro!
Comunque l’articolo è stato ripostato qui

https://www.maurizioblondet.it/ecco-il-petroyuan/

Le cose sono facili a dirsi, ma a farsi?
L’intero piano distopico messo in piedi negli ultimi tre anni, il covid e le altre minchiate ecologiste, non hanno trovato il consenso necessario.
La Russia sta mettendosi di traverso con le sue armi di nuova generazione, la Cina si è messa di traverso per autodifesa, dopo l’attacco ebreo con armi biologiche basate sul ceppo razziale cinese, il resto del mondo a poco a poco ha capito l’importanza del momento.
Le continue minacce US-UK, con lo stesso blocco ebreo dominante, le continue dichiarazioni volte alla necessità di una guerra contro la Cina entro due-tre anni, non sono passate inosservate.

Ad Agosto entrerà in azione il nuovo sistema di pagamenti BRICS, una alternativa al sistema di pagamenti interbancari internazionali SWIFT, di proprietà dei soliti ebrei.

E’ l’opzione cinese!

Funzionerà?
Beh, sapete, c’è anche l’altra opzione, quella della linea di tempo…

Funzionerà?

Si, lo vedrete nei prossimi giorni!


Di Franco Remondina

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