Come detto nella prima parte, gli Usa hanno cambiato la consuetudine del “giubileo dei debiti tra alleati” in modo unilaterale.
Di fatto mettendo il cappio al collo dell’allora Impero mondiale, quello Britannico.
Tale mossa portò alla depressione ovunque.
La Germania scelse il nazionalismo, con l’ascesa del nazionalsocialismo di Hitler, si diresse verso l’autarchia, cioè decise di produrre da sola tutte le merci che servivano al popolo tedesco.
In meno di un decennio, la Germania aveva raggiunto l’autosufficienza.
Anzi aveva di nuovo un esercito imponente e moderno per gli standard del tempo.
L’Inghilterra invece, era al verde!
Per via dei “debiti enormi” che gli USA non aveva condonato agli “alleati”.
La parte che non conosce nessuno è quella che riguarda il Lend-Lease…
Anche stavolta gli USA non entrarono in guerra, come nella Ià guerra mondiale, gli USA ripetono lo schema.
Cosi, come 25 anni prima, l’Impero Britannico deve prima contrattare con gli USA, per avere gli aiuti necessari a contrastare Hitler,
La legge degli affitti e prestiti[1] (in inglese Lend-Lease Act) fu una misura legislativa che permise agli Stati Uniti di fornire a Regno Unito, Unione Sovietica, Francia, Cina e altri Paesi alleati grandi quantità di materiali bellici senza esigere l’immediato pagamento durante la seconda guerra mondiale tra il 1941 e il 1945. Nel periodo precedente, infatti, le esportazioni di materiali bellici dagli Stati Uniti erano soggette alle norme delle Leggi di neutralità del 1937 e del 1939 che richiedevano obbligatoriamente il pagamento alla consegna e il trasporto su naviglio mercantile del compratore (il cosiddetto “Cash & Carry”). Il programma ebbe inizio nel marzo 1941, ossia nove mesi prima dell’attacco a Pearl Harbor, e terminò con la resa del Giappone il 2 settembre 1945. Successivamente riattivato durante l’amministrazione Joe Biden il 29 Aprile 2022 per fornire materiale bellico all’Ucraina per fronteggiare l’invasione Russa.[2]
Il Lend-Lease Act venne approvato l’11 marzo 1941 e consentiva al Presidente degli Stati Uniti di «…vendere, trasferire il possesso, scambiare, affittare, prestare, o disporre in altra maniera, a ognuno dei governi [la cui difesa è ritenuta vitale per la difesa degli Stati Uniti stessi dal Presidente] qualsiasi articolo da difesa.» L’atto fu firmato da Franklin D. Roosevelt che approvò 1 miliardo di dollari US in aiuti Lend-Lease per il Regno Unito a fine ottobre 1941.
Da Wikipedia
Cosi le negoziazioni che si sono svolte, vertevano sul rimborso di tali prestiti e su come dovessero avvenire, su questo il Congresso degli Stati Uniti dovette decidere. Il Congresso stabili’ tale prezzo di Lend-Lease.
C’erano una serie di prezzi.
La prima delle condizioni era che – quando ci sarebbe stata la pace, l’Inghilterra avrebbe rinunciato al suo sistema di preferenza imperiale.
La preferenza imperiale significava che l’Inghilterra avrebbe concesso favoritismi commerciali – favoritismi tariffari – alle sue colonie, ai membri dei suoi imperi.
Questo è stato molto importante, perché durante la seconda guerra mondiale, India, Egitto, Argentina e altri fornitori di materie prime, avevano accumulato enormi risparmi di reddito grazie alla loro produzione. Avevano venduto il loro grano, materiali minerari, ogni sorta di cose, agli Alleati. E gli Alleati li hanno pagati, e hanno accumulato enormi saldi negativi internazionali.
Le colonie britanniche avevano dieci miliardi di dollari di saldi risparmiati durante la guerra. Tuttavia c’era la preferenza imperiale, questi equilibri erano bloccati. Le colonie inglesi Avevano un obbligo: “Puoi usare questi saldi dell’area della sterlina per pagare altri paesi dell’area della sterlina, vale a dire in Inghilterra”.
La speranza dell’Inghilterra era che, dopo la seconda guerra mondiale, tutti questi saldi che le sue colonie avevano accumulato sarebbero stati spesi per le esportazioni [dell’Inghilterra], e ciò avrebbe consentito [all’Inghilterra] di avere la piena occupazione invece della disoccupazione di massa che si creò e che portò allo sciopero generale.
Questo fu l’inizio dell’ “ordine basato sulle regole” americano. L’ordine basato sulle regole significa: “Abbiamo un insieme di regole [per noi], un insieme per gli altri.”
L’Inghilterra ha dovuto accettare di abolire il sistema di preferenza imperiale e lasciare che i paesi spendano i loro dieci miliardi di dollari ovunque, vale a dire anche negli Stati Uniti
Ma gli Stati Uniti non hanno promesso di abbassare le tariffe e consentire a questi paesi di guadagnare denaro dagli Stati Uniti. Solo l’Inghilterra avrebbe dovuto farlo.
Ridiventa ancora più evidente il senso di una frase di Henry Kissinger: “È pericoloso essere un nemico degli Stati Uniti, ma è fatale essere un alleato”.
L’Inghilterra era un alleato e aveva subito “quella” fatalità.
Il ” Lend-Lease Act” è stata la vittoria dell’America sugli Alleati a guerra mondiale ancora in corso.
Fu una vittoria contro l’Inghilterra, perché l’Inghilterra era vista quasi con la stessa preoccupazione con cui l’America era preoccupata per il socialismo.
Proprio come le economie socialiste avevano i loro controlli sui capitali e le loro sovvenzioni sui prezzi, così l’Inghilterra sembrava essere un’economia pianificata nella misura in cui voleva che la propria economia crescesse: la sua forza lavoro fosse impiegata, invece della forza lavoro americana .
Quindi la Gran Bretagna dovette accettare un “libero mercato” che pose fine alla preferenza imperiale. Doveva anche accettare di non svalutare la sterlina per rendere più importanti le sue esportazioni. Per l’Inghilterra era importante che la guerra durasse di più, aveva bisogno di tempo… tempo che non gli venne dato, nel giro di una settimana, accadde molto in fretta, a causa della bomba atomica sul Giappone, la guerra fini’.
L’Inghilterra che aveva sperato in un prolungarsi della guerra non aveva più alcuna possibilità di sistemare le cose a suo favore.
L’Inghilterra aveva bisogno di soldi, e l’America lo sapeva, cosi disse: “Ora che non c’è più una guerra, non dobbiamo darti alcun sostegno, ma ti daremo un prestito, ma tu devi accettare di non svalutare la sterlina fino al 1949. Devi tenere la sterlina a un prezzo così alto che nessuno può permettersi di acquistare le tue esportazioni. C’è un grande vantaggio che sappiamo che il signor Churchill amerà. Senza esportazioni, avrai una disoccupazione di massa. Con tale disoccupazione di massa, avrai salari bassi. Vincerai la guerra contro il lavoro e noi vinceremo la guerra contro di te. “
Minchia che “alleato”!
il Congresso ha detto: “Beh, sai, dicono che hanno bisogno di soldi. Ma se hanno davvero bisogno di soldi, hanno un sacco di risorse. Lascia che vendano Shell Oil agli Stati Uniti. Lascia che il signore e la signora Astor mettano le loro ricchezze sul ceppo. Hanno un sacco di cose che possono darci”.
In altre parole, hanno dato il via al “”ordine basato sulle regole” americano, prorio contro la Gran Bretagna, una prova generale di come il Fondo Monetario Internazionale (FMI) avrebbe trattato i paesi del Terzo Mondo dopo gli anni ’50.
Devi pagare un creditore straniero, vendere tutti i tuoi beni, vendere il tuo dominio pubblico, i tuoi diritti minerari, la tua infrastruttura pubblica.
Questo è fondamentalmente ciò che gli Stati Uniti hanno insistito affinché la Gran Bretagna facesse. E quando [la Gran Bretagna] ha acconsentito a tutta questa resa economica, gli Stati Uniti sono andati nel resto d’Europa e hanno detto: “Bene, abbiamo la Gran Bretagna che è d’accordo con questo. Questo è un fatto compiuto . O ti unisci a noi o no. O sei con noi o contro di noi.
Quindi essenzialmente il FMI, quando venne strutturato, doveva far rispettare questo sistema.
Ora, l’Inghilterra aveva degli economisti veramente capaci, uno di questi era Keynes, che disse anche lui: “minchia che alleati”!
Certo non lo disse cosi, ma il senso era esattamente quello:
“Se un paese” Keynes non menzionò nessun paese – “è un paese in surplus cronico, e altri paesi saranno debitori cronici, a un certo punto questo squilibrio sarà cancellato. Questo è il modo in cui creeremo l’equilibrio del mercato. Creeremo un mercato che abbia le regole per impedire al mercato di trasferire tutta la ricchezza del mondo nei paesi creditori e nei paesi debitori in bancarotta e costringerli alla depressione”.
Ma di quel che discussero dopo Yalta ne parleremo…
Di Franco Remondina