Agevolo…
Un enorme scandalo contro il riciclaggio di denaro macchia l’immagine delle banche nordiche
Danske e Swedbank faranno fatica a riconquistare la fiducia dei clienti e dei regolatori
Edizione cartacea | Finanza ed economia
17 ottobre 2019 | COPENAGHEN E TALLINN
Il quartier generale della banca Danske a Copenaghen, che ricorda un tempio greco, parla di un illustre passato. Ma la più grande banca danese non ha “nessuna vanità”, dice un portavoce. Dal 2008 è stato coinvolto in un disastro ogni cinque anni. Dopo uno durante la crisi finanziaria, è stato di nuovo in modalità crisi nel 2013 quando il consiglio ha licenziato Eivind Kolding dopo 18 mesi catastrofici al timone. L’anno scorso Thomas Borgen, successore di Kolding, si è dimesso tra le rivelazioni sul ruolo di Danske in un vasto scandalo contro il riciclaggio di denaro. A maggio il sig. Borgen è stato accusato dal procuratore danese.
La crisi del riciclaggio di denaro è la più dannosa per Danske e per le altre banche nordiche presumibilmente coinvolte. L’anno scorso il Progetto organizzato di segnalazione di crimini e corruzione, un gruppo di giornalisti investigativi, ha conferito a Danske il premio “Attore corrotto dell’anno”. In che modo la banca ha sperperato il suo buon nome e può riguadagnare la fiducia dei clienti e dei regolatori?
Come vedete… loro e solo loro possono e evadono.
La cosa incredibile è che da noi la politica si è subito approntatata per fottere il cittadino comune…
Il metodo per distrarre il cittadino… è il solito, inventano una emergenza e poi a te toccano le tasse… Es:
La strategia #UE è stata quella di farvi conoscere #GretaThurnberg per aumentare i prezzi dei prodotti imballati con plastica, a danno delle aziende produttrici di imballaggi e, di riflesso,anche i consumatori.
Loro possono evadere, creare denaro a iosa, tu non puoi più nemmeno difendere i tuoi risparmi…
Di Franco Remondina
