L’Istat? Quella italiana è una frode, lo si è visto alla fine del 2020…
Questa però è l’Istat tedesca, e i tedeschi sono meno gioppini delle nostre istituzioni, per cui comunicano che i morti in Germania sono in aumento, precisamente del 19%, dire che sono il 20% non è come dire “politicamente utile” in questo momento.
Usano questo piccolo trucco di mercato, come gli abiti a 399 euro…
https://www.destatis.de/DE/Presse/Pressemitteilungen/2022/11/PD22_480_126.html
Dati sulla morte nell’ottobre 2022: 19% sopra il valore medio degli anni precedenti
Comunicato stampa n. 480 del 15 novembre 2022
WIESBADEN – Secondo una proiezione dell’Ufficio federale di statistica (Destatis), nell’ottobre 2022 in Germania sono morte 92.954 persone. Questo numero è del 19% o 14.560 casi superiore al valore medio (mediano) per gli anni dal 2018 al 2021 per questo mese. Mentre all’inizio del mese il numero dei decessi e la loro differenza rispetto al valore comparativo sono aumentati in modo significativo, entrambi i valori sono nuovamente diminuiti a fine mese. Anche il numero di decessi per COVID-19 ha raggiunto un massimo provvisorio a metà mese, ma può spiegare solo in parte la differenza. L’invecchiamento della popolazione ha solo un impatto minore sulla differenza rispetto al livello degli anni precedenti. La misura in cui altri fattori hanno contribuito all’aumento del numero di ottobre non può essere valutata in questo momento.
L’eccesso di mortalità aumenta in tutta Europa nella prima metà di ottobre
La rete EuroMOMO per il monitoraggio delle tendenze della mortalità classifica i risultati sull’eccesso di mortalità sulla base della propria estrapolazione di rapporti incompleti e del proprio concetto di eccesso di mortalità in tutta Europa. Mentre nelle settimane di settembre è stato segnalato un aumento dei decessi solo per pochi paesi, nelle settimane di ottobre ciò ha interessato un numero sempre maggiore di paesi. A differenza dei vicini paesi tedeschi, dove l’eccesso di mortalità era ancora basso (” basso eccesso “) o moderato (” moderato eccesso “), per la Germania si registra un alto eccesso di mortalità (” alto eccesso “) in due settimane di ottobre.
Note metodologiche sui dati sui decessi per la Germania:
La valutazione speciale per il 2022 si basa sui primi dati provvisori (dati grezzi). Si tratta inizialmente di un conteggio puro del numero dei casi delle denunce di morte pervenute dagli uffici anagrafici senza il consueto controllo di plausibilità e di completezza dei dati. A causa delle disposizioni di legge sulla segnalazione dei decessi all’ufficio dello stato civile e delle differenze nel comportamento di segnalazione degli uffici dello stato civile alle statistiche ufficiali, questi dati sono ancora incompleti.
A causa dell’elevata rilevanza delle attuali cifre sui decessi nella pandemia di corona, l’Ufficio federale di statistica ha sviluppato un modello di stima per estrapolare i dati incompleti. Ciò significa che i dati sui decessi a livello nazionale possono essere resi disponibili dopo circa una settimana. I dati relativi ai decessi delle ultime nove settimane riportati sono estrapolati sulla base delle segnalazioni ad oggi pervenute dagli uffici anagrafici. I numeri possono quindi essere leggermente superiori o inferiori in un secondo momento. La stima si basa su modelli di ritardi nelle segnalazioni osservati in passato, che differiscono significativamente da regione a regione. Risultati comparabili per gli stati federali sono quindi disponibili solo dopo circa quattro settimane. La valutazione speciale viene aggiornata settimanalmente nella pagina tematica “Decessi e speranza di vita”. Nuovi risultati sono disponibili ogni martedì.
Le fasi di eccesso di mortalità nel corso di un anno possono essere individuate sulla base dei dati provvisori sui decessi. In questo modo, gli effetti diretti e indiretti della pandemia di COVID-19 e gli effetti di altri fattori sul numero dei decessi diventano visibili in modo tempestivo. A tal fine si utilizza un confronto con un valore medio (mediano) di più anni precedenti per tener conto della diversa entità degli effetti ricorrenti stagionalmente (ad esempio dovuti a influenza o ondate di calore). L’effetto dell’aumento dell’aspettativa di vita e dell’aumento della percentuale di anziani sul numero previsto di decessi non può essere incluso in questo confronto nel corso dell’anno.
La mediana viene utilizzata per il confronto con gli anni precedenti a partire dal mese di riferimento luglio 2021. Rispetto alla media aritmetica, questo valore comparativo ha il vantaggio di essere meno suscettibile a sviluppi speciali e valori anomali, come i focolai di influenza molto forti o i focolai di corona dall’inizio della pandemia. Il ricorso alla mediana consente quindi una classificazione più significativa dei dati attuali sui decessi. Nel calcolo del valore mediano non si tiene conto del numero minimo e massimo di decessi dei quattro anni precedenti. È quindi possibile che vengano utilizzati valori comparativi diversi per la visualizzazione settimanale rispetto a quella mensile. Inoltre, i mesi di calendario non possono essere definiti come la somma delle settimane di calendario. Per questi motivi, potrebbero esserci differenze tra i risultati settimanali e mensili aggiunti nel numero di decessi e la loro deviazione dalla mediana degli anni precedenti. Per ulteriori informazioni su come viene calcolata e utilizzata la mediana, vedere il Comunicato stampa n. 373 del 10 agosto 2021 .
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Insomma….
I morti in più sono in più, la cosa agghiacciante è questa:

Eppure

Perchè si è visto che

Ripeto ancora, era nei vaccini antiinfluenzali!
Adesso correte a farvi il vaccino antinfluenzali, anche adesso!

