Morire per Israele?

La grande mossa di voler radere al suolo Gaza è la goccia che fa traboccare il vaso.

Non è più tollerabile che una minoranza infima della popolazione mondiale come gli ebrei abbia una iper rappresentanza nei centri di comando e potere.
Sono circa 14 milioni e comandano in tutti i governi occidentali, come è possibile?
Ormai sono oltre 30 anni che pianificano guerre e rivoluzioni colorate, ovviamente facendosi scudo dell’esercito US.
L’esercito US che teoricamente dovrebbe difendere gli interessi nazionali è la marionetta di Israele.
Però adesso

https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/urgent-commander-u-s-troops-say-soldiers-refusing-to-fight-for-israel

Dice

URGENTE! IL COMANDANTE DELLE TRUPPE AMERICANE DICE CHE I SOLDATI SI RIFIUTANO DI COMBATTERE PER ISRAELE!

Il generale Daniel R. Hokanson, capo dell’ufficio della guardia nazionale dell’esercito americano, ha inviato una nota in cui afferma che le truppe americane hanno un “crescente antisemitismo, dicendo che sono contro Israele e non sono disposte a mettere in gioco la propria vita per Israele”.

La nota prosegue rivelando che il CENTCOM “ha forze limitate e non si aspettava che scoppiasse una guerra calda”. Sorprendentemente, il promemoria afferma chiaramente : “Se Hezbollah o altre forze di terze parti entrano in guerra, Israele non sarà in grado di difendersi…”.

Si tratta di un enorme passo indietro per il più grande alleato di Israele, che mostra anche preoccupazione per il fatto che l’entrata in guerra di Hezbollah sarebbe ingestibile per Israele, con il rischio di una sua sconfitta.

L’ operazione inconscio collettivo!
E c’è altro in arrivo?
Vediamo…

Di Franco Remondina

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