Ovviamente solo dei coglioni non agirebbero!
A fronte della “offensiva di primavera”, tanto sbandierata da US e Nato, dove i piani segreti, eehm… segreti?

Questa è una foto dal sito di Hal Turner, mostra che la pianificata offensiva riguarda anche violare il territorio russo.
Naturalmente ci sono già militari Nato e US

Per cui, se non agisce, la Russia fa una figura da cogliona.
I cinesi?
Beh, la Cina capisce più che bene la situazione, non intende di certo aspettare il 2025, anno in cui gli US hanno dichiarato essere quello della guerra contro la Cina.
https://www.newsweek.com/preparing-war-china-us-shrinks-its-navy-opinion-1792231
alcuni dettagli dall’articolo:
e i numeri significano qualcosa, la Cina dominerà presto i sette mari e i cinque oceani. Entro il 2028, secondo le proiezioni attuali, la Marina dell’Esercito popolare di liberazione avrà circa 150 navi in più rispetto agli Stati Uniti.
Il Segretario della Marina Carlos Del Toro, in una testimonianza al Senato il 28 marzo, ha affermato che la marina cinese avrà “più di 440 navi” entro cinque anni. Gli Stati Uniti allora, secondo le proiezioni attuali, ne avranno circa 291.
La Cina ha già una forza navale più grande degli Stati Uniti Nel 2021, il Congressional Research Service ha stimato il numero di navi e sottomarini cinesi a 348 e quello americano a 296.
L’amministrazione cinese per la sicurezza marittima del Fujian ha lanciato mercoledì un’operazione speciale di pattugliamento e ispezione della durata di tre giorni, che è vista a Taiwan come una ritorsione per l’incontro del Presidente Tsai Ing-wen in California con il Presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy.
L’autorità per la sicurezza marittima della provincia cinese sud-orientale ha dichiarato che l’operazione comprendeva “ispezioni in loco” su navi da carico e chiatte nel nord e nel centro dello Stretto di Taiwan “per garantire la sicurezza della navigazione e assicurare il funzionamento sicuro e ordinato dei progetti chiave sull’acqua”.
Il Ministero dei Trasporti di Taiwan ha dichiarato di aver presentato una forte protesta a Pechino e il Ministro della Difesa dell’isola, Chiu Kuo-cheng, ha detto ai legislatori giovedì che qualsiasi abbordaggio cinese di navi taiwanesi sarebbe illegale.
“Finché si tratta di navi che issano la bandiera del nostro Paese, fanno parte del nostro territorio”, ha detto.
L’esercito di Taiwan non permetterà alla Cina di abbordare “unilateralmente” le navi taiwanesi, ha detto.
Poi c’è la Siria
Insomma, ognuno muove i pezzi sulla scacchiera!
Di Franco Remondina
