Non ci sono nani femmina?

Nella fiaba di Biancaneve no, ma la realtà supera la fantasia, la “nana de Roma” è l’ottavo nano!
Ha dato la prova definitiva della nanitudine

Persino Vespa fa quell’espressione, tipica di quando senti qualcuno che sta dicendo una cosa che “non capisce”…

Infatti la “nana de Roma”, dice cose che non capisce, anzi lei pur dicendole non capisce quel che dice…
Figuratevi chi la ascolta.

Ma lei insiste

A parte che non è cosi, i contratti stipulati prevedevano prezzi diversi, ma prima della guerra in Ukraina, la speculazione, favorita dal governo Draghi e ora dal governo dell’ottavo nano, Meloni, avevano fatto incassare a Eni cifre mostruose.
Senza questo fiancheggiamento mafioso, non ci sarebbe stato nessun aumento del gas, visto che i contratti di Eni sono almeno quinquennali e il prezzo era intorno ai 20 euro per Mwatt /h

Ma come detto ancora all’inizio di novembre, non avrei permesso un inverno rigido.
Infatti

La chiamano anomalia termica…
Ma voi lo sapete, non ho bisogno di dirvelo.
La cosa inquietante è che la “nana de Roma” si atteggia, è entrata nella parte, cosi se nella fiaba ci sono Mammolo, Brontolo, Eolo, Dotto, Gongolo, Cucciolo e Pisolo, nella realtà c’è un ottavo nano, che se fosse maschio come gli altri, si chiamerebbe “Asuolo”, ma invece si chiama “A-suola”, in romanesco A-sòla!
Già, una sòla, a sòla…

sòla s. f. [propr. voc. di suola ], region. – 1. Raggiro, imbroglio, truffa. 2. (anche m.) ( estens .) Persona che ha l’abitudine di imbrogliare, di raggirare; imbroglione.

Di Franco Remondina

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