Gli Stati Uniti hanno controllato il commercio del petrolio fin dal periodo tra le due guerre mondiali.
E ill petrolio è sempre stato, nell’ultimo secolo, un fulcro della diplomazia americana, perché se le compagnie petrolifere americane (insieme a British Petroleum e Dutch Shell) riescono a controllare il petrolio, allora possono spegnere la corrente, e le luci, e il trasporto, di qualsiasi paese che non segua i piani degli Stati Uniti per un ordine mondiale.
Oltre al controllo sul petrolio, c’è pure il controllo del cibo!
Gli Stati Uniti, da quando è stata costituita la Banca Mondiale, hanno impedito ad altri paesi di sviluppare la propria produzione alimentare, e li hanno indirizzati verso la produzione di colture da esportazione (colture non alimentari, colture tropicali) rimanendo dipendenti dagli Stati Uniti per la propria grano, così gli Stati Uniti possono farli morire di fame se cercano di andare per la loro strada.
Quindi l’approccio degli Stati Uniti per guidare l’ordine mondiale è riassumibile in un termine semplice: aggressione!
Traspare dal loro comportamento, minacce, sanzioni, rivoluzioni, assassinii mirati.
Questa pratica è stata facile nella regione probabilmente più corrotta del mondo, l’Europa occidentale, dove i funzionari del Tesoro degli Stati Uniti hanno semplicemente uso di piccole buste bianche piene di banconote da un dollaro e in tal modo sono stati in grado di controllare la politica europea.
Gli Stati Uniti stanno essenzialmente cercando di usare le loro minacce e le loro sanzioni, e credono di poter danneggiare qualsiasi altro paese.
Dietro a tutto, ovviamente, c’è la minaccia militare, come in Ucraina. Ma, come si vede, si scopre che non c’è davvero alcuna minaccia militare da parte degli Stati Uniti. Non solo gli Stati Uniti e la NATO hanno esaurito le normali armi militari, ma l’America non può davvero più organizzare una guerra terrestre.
Non ci può essere un altro Vietnam. Non può essere l’Europa che invade un altro paese, perché non c’è una una popolazione disposta ad essere arruolata, dai tempi del movimento contro la guerra
E senza di essa, l’America ha un solo punto militare contro gli altri paesi: la bomba all’idrogeno.
C’è di fatto un vuoto di operatività gigantesco, le opzioni sono solo due: o un tentativo di omicidio mirato, o un attacco atomico.
Non c’è niente in mezzo!
Fino ad oggi, nessun paese poteva sperare di farcela da solo…
Ma oggi?
L’Indonesia, i Caraibi e l’America Latina non avevano la massa critica per farcela da soli.
Ora hanno la massa critica per fare da soli, grazie a Russia, Cina, Iran, India. Sono in grado di farlo da soli.
C’è solo una parte del mondo che non è in grado di cavarsela da sola, e sono gli Stati Uniti e l’Europa occidentale. Si sono deindustrializzati.
Lo si è visto e lo si vede!
L’ossessione per “ripagare il debito” e l’austerità come mezzo per ottenerlo, ha devastato US e UE, questa è la verità!
Nella loro guerra di classe contro il lavoro, alla ricerca di manodopera a basso prezzo all’estero, hanno ridotto la propria forza lavoro industriale, ma hanno anche spostato il centro della produzione, della tecnologia, dell’agricoltura: tutto si è spostato in Eurasia e nell’emisfero meridionale.
Gli Stati Uniti si sono lasciati soli [cioè isolati]. Il problema che sta frustrando i diplomatici americani è: come faranno a dominare il mondo senza una leadership industriale, con la deflazione del debito, con un debito molto più alto di altri paesi. Come diavolo possono guidare, in una posizione di indebolimento, senza l’opzione militare?
Ora, pare chiaro che il fatto che sia nato il multipolarismo lo si deve esattamente alla constatazione che gli Stati Uniti non sono stati in grado di dominare, ciò che chiamiamo multipolarità, in realtà mostra l’incapacità dell’America di dominare.
Il modo in cui hanno cercato di farlo dopo la prima guerra mondiale e il caos finanziario che hanno causato è storia, il modo in cui hanno rifiutato l’approccio di Keines a Bretton Woods, dice che conoscono solo la minaccia e il ricatto.
Nel “discorso sulla globalizzazione” il mondo è perfettamente unito dai mercati. Nel “discorso sull’egemonia americana”, o “discorso sull’egemonia-stabilità”, il mondo è unito da un’unica potenza dominante.
Nessuna di queste narrazioni è veramente vera, e l’avanzata del multipolarismo risale almeno al 1870, ma oggi il multipolarismo è in una fase di avanzamento molto rapido e stiamo assistendo ad alcuni importanti cambiamenti nell’ordine mondiale.
L’avanzare del multipolarismo significa “difficoltà degli US a mantenere il dominio”.
La difficoltà è così grande che non solo i tentativi dell’Occidente di preservare questo dominio sono futili, ma sono persino controproducenti, come il conflitto per l’Ucraina o molte altre cose che stanno effettivamente rimbalzando sull’Occidente, come le sanzioni finanziarie contro la Russia .
L’operazione “pandemia” è stato un riflesso di tale difficoltà.
L’azzardo strategico messo in campo dagli US con la Bio-arma rivolta contro il ceppo cinese e quello iraniano è stata, nei fatti, una dichiarazione di guerra al multipolarismo, ma la risposta ottenuta è esattamente opposta, lungi dal far demordere la Cina e l’Iran, è stato il “passaggio del Rubicone”.
Se gli US spingevano per il mondo unipolare, il resto del mondo ha finalmente compreso il pericolo.
E’ assai indicativo il fatto che nessun leader US accenni a un mondo multipolare, mentre Russia e Cina parlano apertamente di mondo multipolare.
Diceva Aristotele: “Tutte queste costituzioni si definiscono democrazie, ma in realtà sono oligarchie”.
L’occidente ha perso la bussola, la pretesa degli Stati Uniti di guidare il “mondo democratico”, di difendere i diritti umani e la democrazia, suona sempre più vuota.
La perdita di questi valori costituisce di fatto la caduta della “finzione”, con cui avevano abbagliato il mondo.
Forse era quella finzione la cosa che il mondo aveva abbracciato e per quella finzione erano disposti ad accettare il dollaro.
Caduta quella, il dollaro decade dal suo status.
Senza quei diritti umani, senza quella libertà a cui ogni uomo anela e tende, il dollaro è una moneta come un altra.
Il mondo unipolare è finito, morto.
Non ci sarà il Nuovo Ordine Mondiale US, ci sarà l’altro mondo, quello multipolare!