Ormai il 25 aprile è solo quel che è davvero stato…

Una “menzogna”, l’esatto opposto di una festa, una tragedia da cui l’Italia non si è mai ripresa.
Italiani contro italiani, risentimento e odio.
Il guaio è che risentimento e odio sono esattamente gli stati emotivi che il sistema ha evocato a piene mani, nella cittadinanza, negli ultimi tre anni.
Una evocazione di tale durata temporale porta con sè una modalità, crea l’abitudine al risentimento e all’odio.
Basterà poco per avere una cittadinanza risentita e letteralmente preda dall’odio.
La grande maggioranza della cittadinanza ha fatto di tutto per essere come il sistema chiedeva che fosse, ma il premio è stato l’opposto di quello promesso.
La crisi economica, la speculazione, l’inflazione, il peggioramento delle condizioni di salute, l’immigrazione, l’aumento delle bollette, delle tasse, della spesa.
La festa per definizione “antifascista”, presenta oggi il conto con la storia, svelando la verità: è una tragedia di risentimento e odio.
Si vede dal sostegno all’ Ukraina, che non può essere una festa, quando sei “contro” qualcuno, e a favore di qualcun altro crei risentimento e odio.
Il 25 aprile è sempre stato una tragedia “comandata”, cioè ordinata dal sistema.
Ma oggi diventa qualcosa di indeciso e persino pericoloso, la crisi della UE, la crisi degli US, la crisi dei valori inneggiati dalla Resistenza, cioè gli stessi del fascismo, è ormai alle porte di casa.
E’ la crisi del neoliberismo oligarchico, il fascismo vero, il 25 aprile ha sempre sbagliato il bersaglio, gli antifascisti hanno sempre urlato al fascismo che non c’era e quando il fascismo dell’1%, quello dell’ Oligarchia è arrivato, zitti!
Non hanno battuto ciglio!
Ma ora?
Ora cominciano i problemi, quelli grossi.
Scopriranno che sono stati manipolati?
Si, lo scopriranno, con chi se la prenderanno?
E’ il destino dei servitori quello di venire licenziati, ma stavolta il padrone incarnerà il vero fascista.
L’odio e il risentimento vanno rivolti al ricco!
Questa è la liberazione dal ricchismo, deve essere quella!
Contro l’oligarchia dell’1%, altro nemico, altro fascismo non c’è!

Di Franco Remondina

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