OSCURANTISMO OCCIDENTALE

 

A seguito dell’impostazione data a questo blog, capirete che l’occidente è governato da cretini.
Ho scritto Occidente in minuscolo, perchè attraverso specchi e perline, si è fatto fottere da chi occidentale non è, gli occidentali “senza qualità”, che erano in vendita, si sono venduti e il guaio è che sono nei posti di comando.
Perchè possiate capire, devo fornirvi un bersaglio pratico, un qualcosa che dimostri praticamente e incontrovertibilmente, questo fenomeno.
In questi giorni, muore uno, William Baumol… ” è stato un economista statunitense, professore della New York University e della Princeton University, si occupa del mercato del lavoro e di altri fattori economici.” Wikipedia 
Lui, assieme a Ralph Gomory, un matematico ex IBM, hanno dimostrato questo: la globalizzazione danneggia le nazioni occidentali.
Lo dimostra matematicamente!!!
Global trade and conflicting national interest, riportano questo:
“Ciò che viene ignorato, sottostimato, occultato in tutte queste discussioni sul libero scambio è il fatto ovvio che quando  una nazione non fa per sè stessa le cose di cui ha bisogno, dovrà commerciare per ottenerle. Se deve importare automobili e tutti i tipi di prodotti industriali, importerai su larga scala; Per scambiare con altri bisognerà  che crei beni o servizi aggiuntivi che è possibile esportare su una vasta scala …
Se rinuncia a produrre merci di valore, ovvero che abbiano valore come know-how di produzione e ti specializzi nell’esportazione di piccole merci per le quali la domanda è limitata, non sarai in grado di acquistare molte delle cose che sono necessarie su larga scala. Se le cose che stai esportando non hanno quel valore di know-how, il rapporto tra ciò che importi e ciò che esporti, diviene negativo e tu dovrai deprezzare la tua moneta, cioè dovrai spendere di più per importare ciò che ti serve. Semplicemente non li avrai. Sarai una povera nazione.”
E’ un fatto di una evidenza solare: provate a cercare un Pc o un telefonino fatto in Italia, lo stesso dicasi dei televisori… Frigoriferi? Generatori di corrente?, lavatrici? Pannelli solari? Abiti? Pneumatici? Etc etc… 
In cambio di cosa, otteniamo che ci vengano date queste merci? Di soldi!
E noi cosa produciamo? Noi produciamo servizi, cioè minchiate burocratiche, scartoffie, camerieri e lavapiatti, aziende di pulizie…
Li paghiamo con i soldi, con cui questi comprano in borsa le azioni delle aziende, facendone salire le quotazioni (guadagnando altri soldi con cui aumentano la % di azioni possedute, diventando di fatto padroni di quelle aziende).
I dividendi che incassano, costituisce il cash-flow, ovvero la direzione del denaro. Il flusso di denaro va da occidente a Oriente!     
Di fatto, ci stiamo impoverendo.
Ancora nessuna menzione dei disavanzi che hanno decimato il nostro settore manufatturiero e ha costretto milioni di lavoratori industriali ad assumere occupazione nei settori del settore dei servizi a bassa remunerazione… Questa mutazione, ha causato una stagnazione salariale e ha causato un peggioramento della distribuzione del reddito. Ma non è tutto. Nessuna menzione dei flussi di capitale. L’abbondanza di dollari che ha accumulato ha fatto della Cina la nazione principale di credito e noi il debitore principale. Gli investimenti stranieri in Cina gli hanno fornito le competenze tecnologiche e di gestione e la hanno resa in meno di due decenni un potere industriale che rivalieggia con il nostro.
Le ha fornito un’enorme quantità di dollari che ha investito fino a poco tempo con l’acquisto di titoli governativi statunitensi con il pretesto che stava accumulando solo riserve in valuta estera. Più di recente, sta usando quei dollari per aumentare, a nostre spese, il suo potere politico in America Latina, anzi in tutto il mondo. C’è qualcuno che ricorda la dichiarazione attribuita a Lenin, quando giustificava il suo nuovo piano economico (NEP) che consentiva la cooperazione con le imprese capitalistiche: “I capitalisti ci venderanno la corda per appenderli”?
E’ da letture come queste che si comprende quanto il “cretinismo in vendita”, abbia obnubilato le nostre capacità intellettive.
La globalizzazione, difesa a spada tratta da economisti occidentali, con la o minuscola, ha ingenerato una questione latente, quella razziale.
Certo, la legislazione promulgata dai cretini occidentali, impedisce persino di parlare di questo. L’Occidente, “faro di civiltà”,  ha dimostrato che il faro si è spento da mo’…
Hanno esagerato, i cretini… Hanno pensato che gli altri, fossero, comunque più cretini, dimostrando in questa considerazione razzista, la loro cretineria; hanno sbagliato ceppo razziale. I cinesi hanno alto QI e essendo “ceppo non contaminato”, grazie alla muraglia, non hanno immigrazione!
Anche questo dato, dice che sono intelligenti, i paesi con alta immigrazione sono pieni di “confusione sociale”, cioè, i concetti di “giusto” e “vero”, sono diversi. In Cina, c’è condivisione univoca su questo, in europa e america, no. Le rivendicazioni, le recriminazioni sono alimentate da etnicismo, abbiamo importato etnie diverse, che la vedono diversamente. I loro concetti di giustizia sociale sono diversi, la socialità e la società esprimono recriminazione invece che unitarietà di intenti. Cosi, i cinesi hanno agito diversamente da come ci si aspettava, fieri di sè stessi, fieri e non subordinati, non schiavi, cosa hanno fatto?   
“Acquistando le attività finanziarie americane, la Cina ha mantenuto il valore del dollaro alto e questo ha perpetuato e aumentato i disavanzi commerciali e ha contribuito al boom e allo scoppio della bolla del 1999. E con lo stesso meccanismo il boom dell’edilizia che si è trasformato nella bolla dei mutui subprime del 2006.
Non possiamo aspettarci che un pacchetto di stimolo economico possa avere successo se non produce un unico bene esportabile o un servizio per produrre un recupero. Abbiamo un enorme deficit commerciale nel petrolio, mentre proibiremo la trivellazione di petrolio su terreni pubblici e offshore e rifiutiamo di consentire di sfruttare le nostre enormi riserve petrolifere da shale, entrambi stimati a superare di gran lunga le riserve petrolifere dell’Arabia Saudita. Non possiamo permetterci di spendere trilioni per sviluppare energia da fonti rinnovabili, mentre i nostri partner commerciali stanno investendo in energia a basso costo da combustibili fossili, ad esempio la Russia nell’Artico e la Cina in Brasile.”
NON LI HA ASCOLTATI NESSUNO!
La globalizzazione dei cretini, è una rappresentazione mentale dei cretini stessi. Ha portato a competere come ceppi etnici, come stati contro stati.
Urge che siano rimosse tutte le istituzioni “cretine” o in alternativa siano rimosse le persone che dominano queste istituzioni.
I framassoni e i loro sottoposti hanno dimostrato una visione da illuminati? No, sono l’oscurità del cretinismo.

  
  
Di Franco Remondina

Una risposta a “OSCURANTISMO OCCIDENTALE”

  1. Grazie Frank ! Lucida analisi, come sempre!
    Solo i soliti cretini/idioti hanno celebrato l’ingresso della Cina nel mercato internazionale non considerando che questo passo è stato deciso e pianificato per accedere al controllo dell’economia globale da parte di un gruppo dirigente del più grande partito comunista che ci sia sul pianeta. Un gruppo dirigente che non ha da misurarsi con partiti d’opposizione, con elezioni, con media che lo controllano e che può pianificare il futuro del suo paese a 10, 15 anche 30 anni !
    I paesi occidentali sono legati ad un governo che può durare al massimo 8 anni, che hanno faide interne tra governo in carica ed opposizioni con tutte le pressioni possibili (e corruzione) da parte di multinazionali e gruppi di interessi e pressione vari.
    Anche la Russia con Putin è uscita da una crisi profonda grazie al tandem Putin-Medvedev che permette a Putin di implementare il suo progetto in Russia da oltre 16 anni.
    Il tutto sostenuto, sia in Cina che in Russia, dal fatto che ciascuno possiede il controllo sulla propria moneta nazionale… non dipendono nè dal Fondo Monetario Internazionale, nè dalla Banca Centrale Europea .. con tutti i benefici del caso. ????

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