Perchè?

La Korea del nord ha tagliato ogni collegamento con la Korea del sud, dove “tagliato” significa fatto saltare con esplosivi strade , ferrovie, ponti.
Perchè lo ha fatto?

Per la semplice ragione che conoscono bene il modus operandi e capiscono il funzionamento .
Da noi in Italia festeggiamo il 25 aprile come festa della liberazione?
Solo perchè siamo imbottiti di propaganda, non è una liberazione, è uno stato permanente di occupazione militare.
La Korea ce lo insegna non ha mai avuto la pace con la Corea del Nord, solo un armistizio.


(1) NON esiste de Jure, NESSUN armistizio de facto, NESSUN trattato di pace.
(2) Le ostilità/lo stato di belligeranza, lo stato di guerra de jure, non sono mai cessati.
(3) Tutti i belligeranti, al 27 luglio 1953, le nazioni da entrambe le parti, (inclusa la Cina (RPC)) sono ancora, de jure, in GUERRA.
(4) Il “Comando delle Nazioni Unite” (UNC o Comando ONU) autorizzato dall’ONU/UNSC è ancora esistente, finanziato, in situ, attivo e operante, a partire dal WEF del 4 luglio 1950 fino ad oggi (~74 anni e 3 mesi).
(5) L’UNC per sempre sotto la nomina diretta del comando di un ufficiale di bandiera statunitense, generale a quattro stelle/equivalente, come comandante UNC/CFC/USFK.
(6) L’UNC/CFC/USFK è un comando sub-unificato dell’US Indo-Pacific Command (USINDOPACOM

Interessante notare che tale situazione riguardi anche la Cina:

Da wikipedia:

La guerra scoppiò nel 1950 a causa dell’invasione della Corea del Sud, stretta alleata degli Stati Uniti, da parte dell’esercito della Corea del Nord comunista. L’invasione determinò una rapida risposta dell’ONU: su mandato del consiglio di sicurezza dell’ONU, gli Stati Uniti, affiancati da altri 17 Paesi, intervennero militarmente nella penisola per impedirne la conquista da parte delle forze comuniste nordcoreane. Dopo grandi difficoltà iniziali, le forze statunitensi, comandate dal generale Douglas MacArthur, respinsero l’invasione e proseguirono l’avanzata fino a invadere gran parte della Corea del Nord. A questo punto intervenne nel conflitto anche la Cina comunista (senza alcuna dichiarazione di guerra ma inviando la quasi totalità delle proprie forze come formazioni di “volontari”) mentre l’Unione Sovietica inviò segretamente moderni reparti di aerei, che contribuirono a contrastare l’aviazione nemica. Le truppe dell’ONU, colte di sorpresa, furono costrette a ripiegare sulla linea Suwon-Wonju-Samcheok sita a circa 80 chilometri a sud del confine iniziale tra i due paesi. In seguito a ciò la coalizione ONU tornò nuovamente all’offensiva, recuperando terreno ed espugnando nuovamente la città di Seul, che fu conquistata per quattro volte nel corso della guerra.

La guerra quindi si attestò attorno al 38º parallelo dove continuò con battaglie di posizione e sanguinose perdite per altri due anni fino all’armistizio di Panmunjeom che stabilizzò la situazione e confermò la divisione della Corea.

Durante il conflitto coreano la guerra fredda raggiunse uno dei suoi momenti più critici e sorsero anche gravi contrasti politici all’interno delle stesse fazioni. Cina e Unione Sovietica entrarono in contrapposizione tra loro, ambendo entrambe all’egemonia sul mondo comunista, mentre i dissidi politici all’interno della dirigenza statunitense culminarono con la destituzione, da parte del presidente Harry Truman, del generale MacArthur a causa delle sue idee eccessivamente bellicose e dei suoi propositi di utilizzare bombe atomiche contro il territorio cinese e coreano.

Il numero delle vittime causate dal conflitto è stimato in 2 800 000 tra morti, feriti e dispersi, metà dei quali civili.


La Korea del nord sa che è ancora in guerra, a differenza degli italiani, la Cina sa che è ancora in guerra con gli US.
E’ che noi non sappiamo, non conosciamo l’iter e il significato delle parole scritte nei documenti ufficiali, loro invece sanno benissimo cosa significa armistizio.

Infatti, immediatamente dopo aver fatto saltare i ponti, divelto le ferrovie, dinamitato i valichi e le strade di confine, la Cina:

https://halturnerradioshow.com/index.php/news-selections/world-news/breaking-news-russia-china-sign-partnership-pact

ULTIME NOTIZIE: Russia-Cina firmano il “Patto di partenariato”

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jin Ping hanno appena firmato un “patto di partenariato”.

La Russia accetta di sostenere gli obiettivi della Cina a Taiwan . La Cina accetta di sostenere gli obiettivi della Russia in Ucraina .

Insieme condannano gli Stati Uniti. 


Tenete presente che gli US si stanno condannando da soli, grazie all’incapacità di variare il metodo ormai trentennale dell’impero del bastone.
Bombe per tutti!

Badate bene, Israele è solo una enorme “distrazione” il problema è uno solo: Cina!

https://maratkhairullin.substack.com/p/south-korea-the-new-dill

Estratto dall’articolo:

Si ritiene che l’alleato straniero più importante per gli Stati Uniti sia Israele, poiché il Medio Oriente è il plesso solare del mondo. Tuttavia, questo non è del tutto vero, o non è affatto vero, se esaminiamo la relazione attiva-passiva. In questo senso, Israele è più simile a un enorme parassita che si è attaccato all’economia statunitense: questo paese non investe direttamente nel mantenimento dell’egemonia americana nel mondo, ma ne trae solo enormi risorse.

Tuttavia, oltre a Israele e, naturalmente, ai satelliti europei, c’è un paese che può essere definito l’alleato più prezioso degli Stati Uniti. E si trova nella regione mondiale più preziosa per gli Stati Uniti: l’Asia. Gli Stati Uniti possono sopravvivere senza il Medio Oriente e persino l’Europa, ma è improbabile che sopravvivano senza l’Asia, dove si trovano 6 dei 10 maggiori partner commerciali dell’egemone. La crisi del Covid lo ha chiaramente dimostrato: non appena le forniture di beni essenziali dalla regione hanno iniziato a essere interrotte, l’economia all’interno dell’America è andata in frenesia.

Di conseguenza, l’alleato più prezioso, sottolineo, l’alleato attivo dell’egemone si trova proprio qui. Non è il Giappone pigro. È la Corea del Sud.

Nel nostro ambiente pubblico, questo stato è presentato come una specie di enclave pacifica, che è tenuta quasi forzatamente sotto il tallone degli Stati Uniti. Nel frattempo, questo è uno stato revanscista e molto crudele, che partecipa attivamente a tutte le guerre dell’egemone. Ad esempio, durante i dieci anni di guerra del Vietnam, la Corea del Sud ha pompato più di 350 mila dei suoi soldati attraverso questo paese. E non voleva davvero andarsene. Nel 1972, c’erano una volta e mezza più sudcoreani in Vietnam che americani (rispettivamente 24 mila e 37), e sono rimasti lì per più di un anno dopo che gli americani se ne sono andati.

Proprio come Israele in Medio Oriente, la Corea del Sud in Vietnam è diventata famosa per la sua brutalità: sparatorie di massa di civili e distruzione di interi villaggi. Perfino i generali americani al comando delle forze combinate furono costretti ad ammettere ufficialmente che le unità coreane “avevano un problema di brutalità”: nella zona della loro avanzata, la popolazione civile fu completamente sterminata. Israele, nonostante tutta la sua belligeranza, non mandò quasi mai i suoi cittadini a combattere per gli interessi degli Stati Uniti (l’eccezione fu l’Ucraina, ma questo è un altro argomento).

Il contingente sudcoreano, ad esempio, durante la guerra in Iraq, fu il terzo più grande dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e “divenne famoso” di nuovo per numerose accuse di crimini contro la popolazione civile.

Non è una coincidenza che la Corea del Sud sia stata la prima ad aprire i propri magazzini militari e ad avviare le consegne in Ucraina. Va sottolineato che lo ha fatto di propria iniziativa. Nella sfera pubblica del nostro Paese, questo viene presentato come una sorta di concessione, ovvero che, sotto la pressione degli americani, presumibilmente munizioni provenienti da depositi americani di stoccaggio a lungo termine situati in quel Paese siano state inviate in Ucraina.

Tuttavia, questa non è tutta la verità: oltre a una vasta gamma di munizioni proprie, i coreani hanno inviato in Ucraina un’enorme quantità di razioni secche, apparecchiature di comunicazione e veicoli cingolati speciali. Si ritiene che ora il principale fornitore di componenti per i droni ucraini, che uccidono centinaia di nostri soldati, siano i sudcoreani. I legami tra i sudcoreani e i nazisti ucraini sono molto più forti ed estesi di quanto siamo abituati a pensare. Allo stesso tempo, la Corea del Sud crede abitualmente che sotto l’ombrello degli Stati Uniti, eviterà ancora una volta la punizione per le sue azioni. E quindi, naturalmente, è stata una spiacevole sorpresa per loro che la nostra cooperazione con la Corea del Nord sia stata sbloccata.

Per molti anni dopo il crollo dell’Unione Sovietica, i sudisti si sono comportati in modo provocatorio e provocatorio nei confronti dei nordisti, e ora, finalmente, stanno iniziando a ottenere una risposta.

In effetti, è a questo che è collegata l’isteria di Zelensky: è successo esattamente alla vigilia della firma di un accordo di partenariato con la Corea del Nord da parte di Vladimir Putin. Questo accordo con il nostro paese non promette nulla di buono per il principale alleato degli USA. Parleremo della componente militare la prossima volta.

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Ecco, così almeno potete capire!

Di Franco Remondina

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