Piani che vanno a rotoli?

Le notizie sono ormai soltanto propaganda.
Per questo non servo come cronista, ma piuttosto come analista geopolitico.
Quale è la situazione?
Ci sono due blocchi, gli etruschi, gli altri.
In altri termini, gli etruschi contro il resto del mondo.
Paradossalmente gli etruschi avevano pianificato la dissoluzione dell’America, gli US, istituendo “il secolo cinese”.
E’ nei loro piani, anzi, è il solo piano.
Sta continuando anche adesso, altrimenti come spiegare certe scelte suicide in ogni ambito, economico, sociale, scientifico, militare , finanziario?
Le recenti operazioni militari, specie la messa in mare di tutte le portaerei, ha un odore inconfondibile di marcio.
La presa di posizione a favore di Israele è grottesca, oltre che suicida.
Comandano gli etruschi in US!
E’ diventato chiaro anche agli americani, cosi come a ogni altro ceppo razziale.
Il problema è che c’è una percezione malata in occidente, dove i governi sono percepiti come “lo stato”, ma i governi NON SONO LO STATO.

Questo sta diventando chiaro

https://libertysentinel.substack.com/p/how-to-unite-and-heal-america-rein?

Trad

Di Alex Newman

Sicuramente non possono essere tutte “le elezioni più importanti della storia”, giusto? In effetti è vero: quasi ogni misura oggettiva fa sì che ogni elezione diventi più importante della precedente. La ragione è semplice: ogni anno il governo diventa più grande e più potente. E ogni anno il governo spende più soldi di quelli spesi l’anno precedente.

Questa continua crescita delle dimensioni e della portata del governo significa che ogni anno che passa ci sono sempre più soldi e potere in gioco quando si tratta di chi vince le elezioni. Più soldi e bottino verranno distribuiti ai membri della coalizione vincente e ai loro amici. E il crescente potere del governo sarà sempre più esercitato contro la parte perdente. Pertanto, le prossime elezioni diventano più importanti delle precedenti poiché la posta in gioco diventa sempre più alta.

Oggi il governo federale spende oltre 6mila miliardi di dollari all’anno. Se sommata alle trilioni di spesa aggiuntiva dei governi statali e locali, quasi la metà di tutta la ricchezza prodotta ogni anno dagli americani viene risucchiata e distribuita dal governo. In altre parole, ciò significa che i lavoratori americani trascorrono circa la metà del loro tempo lavorando duramente per il governo, spesso di più negli stati ad alta tassazione.

Consideriamo anche la rapidità con cui questa spesa è esplosa. Nel 1900 il governo federale spendeva circa il 2,5% del PIL. Oggi la cifra è più di dieci volte superiore, con i federali che spendono circa 20.000 dollari per uomo, donna e bambino negli Stati Uniti. Questi numeri continuano a crescere poiché il debito nazionale e le passività non finanziate sono ora misurati in centinaia di trilioni. Anche i governi statali e locali stanno spendendo sempre più denaro.

Chiaramente, questa tendenza è insostenibile. Se le tendenze attuali continuano, il governo manderà in bancarotta la nazione e consumerà praticamente tutto ciò che viene prodotto dal popolo americano in un futuro non troppo lontano. Alla luce di ciò, ogni elezione sta diventando sempre più una minaccia esistenziale per un vasto segmento della popolazione americana.

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Cosi, ci sono molte tensioni sociali in US, molte problematiche.
La prima è quella di carattere pratico, i soldi.
L’aumento dei tassi si riflette sui prezzi, soprattutto dei mutui.
Gli americani non sono come noi, spendono tutto lo stipendio, non hanno risparmio privato.
Hanno mooolto debito privato.

Il piano legato al “secolo cinese” è quello di far crollare gli US.

Come?
Beh, finanziando i vari gruppi paramilitari, le milizie Houty, Hamas, come prima veniva finanziata Al Quaida…
Il piano di attaccare le navi nel Pacifico ha costretto, o ha dato il pretesto per posizionare “le cannoniere”, secondo una prassi militare consolidata.
Ma il problema è sorto subito, con la chiusura del canale di Suez…
Cioè il canale non è chiuso, ma è come se lo fosse, visto che nessuna Compagnia di Assicurazione si assume l’onere del rischio di affondamento durante l’ingresso nel Mar Rosso.
L’inflazione generata è un fattore ancora poco chiaro al pubblico, ma unito al processo di de-dollarizzazione, rischia di avere effetti catastrofici in brevissimo tempo.

L’iperinflazione di ritorno, la chiamano cosi…

Ma fosse solo quello…

https://www.unz.com/article/the-u-s-navy-is-unprepared-for-a-prolonged-war-with-yemen/

La Marina americana è impreparata ad una guerra prolungata con lo Yemen

leggendolo si scopre che

Ogni cacciatorpediniere statunitense trasporta circa 90 missili (forse qualcuno in più). La loro missione principale è proteggere la portaerei americana che stanno proteggendo. Cosa succede quando lo Yemen lancia 100 droni/razzi/missili contro una portaerei americana? Il cacciatorpediniere statunitense, o più cacciatorpediniere, lanceranno i loro missili per sconfiggere la minaccia. Grande. Missione compiuta! C’è solo un piccolo problema, come descritto nella citazione precedente: la Marina americana si è sbarazzata delle navi tender, cioè di quelle navi in ​​grado di rifornire i cacciatorpediniere con nuovi missili per sostituire i proiettili esauriti. Per ricaricare, il cacciatorpediniere deve raggiungere il porto amico più vicino dove gli Stati Uniti hanno immagazzinato missili per i rifornimenti.


Hanno pensato di coinvolgere l’Arabia nella coalizione, ma l’Arabia ha rifiutato.
C’era persino il piano di invadere l’Arabia in pochi giorni, qualora avesse rifiutato di collaborare…

c’è di tutto…

c’è fretta, ma la gatta frettolosa fa i gattini ciechi…

Di Franco Remondina

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