Preferiscono morire…

” Non rimpiangerò mai il vaccino. Anche se si
scopre che mi sono iniettato del veleno vero e ho
solo pochi giorni da vivere. Il mio cuore e la mia vita erano al
posto giusto. Mi sono fatto vaccinare per amore,
mentre gli antivaxxer hanno fatto tutto per
odio. Se Devo morire a causa del mio amore per
il mondo, allora così sia. Ma non me ne
pentirò né mi scuserò mai per questo”.

Dr. Natalia@SolNataMD

Pare incredibile, preferisce morire…
E la storia è veramente demenziale… Il sillogismo fantasma?

Scrive: Mi sono fatto vaccinare per amore…
Di chi e di che cosa?

Inoltre: Se Devo morire a causa del mio amore per il mondo, allora così sia.
Diventa epico, si è vaccinato/a “a causa”, cioè, poichè ama il mondo, il requisito richiesto per amare il mondo è la vaccinazione?
Di che razza di amore sta parlando?
Insomma, il mondo chiede il green pass?
Se vuoi amarmi, prima devi vaccinarti, pare ‘na stronzata, anzi non è che pare, è una stronzata.
Ma non me ne pentirò né mi scuserò mai per questo”.
Ha fatto tutto da solo/a, si è vaccinata per amore del monno e il monno adesso non la caga neppure di striscio, ma (negazione), non mi pento…
E non mi pento, e no che non mi pento…
E non mi muovo e no che non mi muovo..
E non m’annoio e no che non m’annoio non m’annoio…
Sembra Jovannotti?

Una roba da profilo bot, quelli truccati, dall’intelligence.
Sembra una roba da “trottolino amoroso du du du, da da da..”

Vattene amore mio barbaro invasore
Credi di no sorridente truffatore
Vattene un po’ che pace più non avrò ne’ avrai
vattene o saranno guai…

Il tuo amore sarà un mese di siccità, e nel cielo non c’è
pioggia fresca per me, ed io col naso in sù la testa ci perderò,
sempre là, sempre tu… Ancora un altro po’…

E poi, ancora non lo so….
Ancora ti chiamerò
trottolino amoroso e du du da da da
il tuo nome sarà il nome di ogni città
di un gattino annaffiato che miagolerà
il tuo nome sarà su un cartellone che fa della pubblicità,
sulla strada per me ed io col naso in su la testa ci sbatterò,
sempre là, sempre tu, ancora un altro po’…
E poi, ancora non lo so…

Ma che roba incredibile…
Meno male che non sono io il suo amore… che culo!


    Di Franco Remondina

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