PRESIDENTE DI CHI?

Mattarella chi?
Sarà mica un Presidente della Repubblica uno cosi!
La firma apposta sul decreto INCOSTITUZIONALE dei vaccini, si configura come un atto illegale.
Cioè, il Presidente di tutti gli italiani, diventa un negazionista costituzionale?
La firma che ha messo su quel decreto, dimostra inequivocabilmente una cosa: è inadatto! Non voglio spingermi verso l’accusa di “attentatore della Costituzione” che ne prevederebbe la rimozione, ma siamo pericolosamente vicini a quella roba li.
Il vero “attentatore alla costituzione” fu Napolitano, anzi lo è ancora oggi, con la firma della ratifica del provvedimento riguardante il pareggio di bilancio in Costituzione. Li c’erano e ancora sussistono gli estremi per l’accusa di alto tradimento.
Mattarella sfrutta un meccanismo della controfirma per “lavarsene le mani”:  da Wikipedia 

La Costituzione (art. 89) prevede che ogni atto presidenziale per essere valido debba essere controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità, e richiede la controfirma anche del presidente del Consiglio dei ministri per ogni atto che ha valore legislativo o nei casi in cui ciò viene previsto dalla legge (come avviene per esempio per la nomina dei giudici costituzionali, dei senatori a vita o per i messaggi alle Camere).

Come stabilisce l’art. 90 della Costituzione, il presidente non è responsabile per gli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne per alto tradimento o per attentato alla Costituzione, per cui può essere messo sotto accusa dal Parlamento. L’assenza di responsabilità, principio che discende dall’irresponsabilità regia nata con le monarchie costituzionali (nota sotto la formula: The King can do no wrong, “il Re non può sbagliare”), gli consente di poter adempiere alle sue funzioni di garante delle istituzioni stando al di sopra delle parti. La controfirma del ministro evita che si crei una situazione in cui un potere non sia soggetto a responsabilità: il ministro che partecipa, firmando, all’atto del presidente potrebbe essere chiamato a risponderne davanti al Parlamento o davanti ai giudici se l’atto costituisse un illecito.

La controfirma assume diversi significati a seconda che l’atto del presidente della Repubblica sia sostanzialmente presidenziale (ovvero derivi dai “poteri propri” del presidente e non necessitano della “proposta” di un ministro) oppure sostanzialmente governativi (come si verifica nella maggior parte dei casi). Nel primo caso la firma del ministro accerta la regolarità formale della decisione del capo dello Stato e quella del presidente ha valore decisionale, nel secondo quella del presidente accerta la legittimità dell’atto e quella del ministro ha valore decisionale.

Ma possiamo avere un  Presidente cosi?

Incurante verso i dati epidemiologici che stabiliscono l’assoluta assenza di crucialità, che mettono l’Italia ai primi posti nella classifica dei paesi in cui è assente ogni tipo d epidemia, l’urgenza sospetta con cui è stato approvato e firmato il decreto vaccini è sospetta.

Mattarella firma un decreto sapendo che l’articolo 32 della costituzione dice che <<NESSUNO PUÒ ESSERE OBBLIGATO A UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO>>

Agisce cosi, contro gli italiani? Non può più essere il nostro Presidente.

Di Franco Remondina

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