Qualora avessi avuto un dubbio, ora ho una certezza: E’ UN CRETINO.

Avevo già scritto su di lui, su questo Sabino Cassese, stigmatizzando la sua opinione in merito alle prerogative che la Costituzione assegna al Presidente della Repubblica, tali prerogative sono le stesse  che attengono ad un notaio.

Cassese, invece di leggere e comprendere quel che c’è scritto, si rifaceva a vecchie interpretazioni date nella storia.

Un simile atteggiamento significa una sola cosa: non è quello che dice la Costituzione, ma è solo un resoconto su una interpretazione.

Per questa ragione mi sorsero dei dubbi sulla competenza costituzionale di Cassese, anzi uso ora una sorta di perifrasi, lo ritengo affetto da “cretinismo costituzionale”, essere a conoscenza delle interpretazioni date da alcuni soggetti nel passato, non è rilevante al fine di leggere quel che invece è scritto.

Einaudi?  Fece un attentato alla Costituzione? Si!

Che mi frega se era uno intelligente, probabilmente molto intelligente, anzi sicuramente un gigante rispetto alle mezzeseghe, ai bottegai che gli succedettero, ma questo non lo assolve dallo sfregio costituzionale compiuto.

Cassese? Invece di cogliere il vulnus  da impeachment di Einaudi, fa una sorta di operazione valutativa, cioè ritiene Einaudi molto più intelligente di  sè medesimo, quindi pensa: se lui che è molto più intelligente di me, l’ha interpretata cosi, avrà fatto dei ragionamenti a cui io non arrivo  ma a cui mi attengo.

E’ rimasto con questo tipo di atteggiamento mentale per tutta la sua vita, anche oggi…

https://www.corriere.it/editoriali/18_agosto_12/gli-stati-non-sono-sovrani-696d8af0-9e66-11e8-89df-b6a0ee1ba25d.shtml

Una imbecillità via l’altra!

L’articolo lo potete leggere, ma , se permettete ve ne illustro la struttura…

Fase 1: domande

Sono domande con una sequenza specifica.

Nella domanda, nel modo in cui viene posta, c’è sempre l’indirizzo della risposta.

La sua prima domanda: Perché Erdogan è messo in difficoltà dalla crisi che ha quasi dimezzato il valore di scambio della lira turca?

Notate quella  cosa? No?

La domanda vera avrebbe dovuto essere: Come è possibile che la Lira turca abbia subito una svalutazione del 30%?

Invece, la domanda di Cassese è una accusa clamorosa a Erdogan. Notate il “quasi dimezzato”? Il 30% non è neppure un terzo, però lui scrive “quasi il 50%”.

Il motivo è chiaro,  Erdogan è il colpevole, non le banche spagnole o tedesche o francesi o Unicredit, Erdogan, dovete concentrarvi su Erdogan…

Quindi, vi sta dicendo l’opposto della verità, cioè una balla.

Ai ai ai ai Cassese…

Quindi, la speculazione ha il “diritto di speculare”? E se non paghi, se invece difendi i tuoi interessi sei contro “qualcosa”?

Pare che sia cosi per Cassese, lo si capisce dal crescendo delle domande:

A quale titolo l’Unione Europea ha stabilito nel 2014, e successivamente ampliato, sanzioni contro la Russia? Perché Polonia e Ungheria debbono dar conto all’Unione Europea delle loro leggi sull’ordinamento giudiziario? Perché l’Italia deve sottostare ai criteri dell’Unione Europea sul deficit e sul debito pubblico? Questi vincoli hanno origini e ragioni diverse e discendono da fonti diverse, da regole del diritto internazionale, da accordi tra Stati, dai mercati.

L’ultimo capoverso, manca del punto di domanda…

Lo notate? E’ un trucco!

I trattati! Sta parlando di Trattati come se fossero DIO, eterni…

NON ESISTE, NE’ E’ MAI ESISTITO UN TRATTATO ETERNO, ma Cassese finge nella sua spiegazione che i trattati abbiano una vita eterna.

Da questa finzione, giunge a una conclusione:

“I Paesi membri dell’Unione hanno sottoscritto trattati in cui si impegnano a rispettare alcuni principi giuridici (indipendenza dei giudici) ed economici (equilibrio di finanza pubblica.

Essi debbono quindi dar conto all’Unione del rispetto di tali principi, se limitano l’indipendenza dei giudici o hanno un alto debito pubblico con bassa crescita economica (lo spread sale e la borsa scende).”

Povero imbecille… Cassese è davvero un cretino… La UE è l’unica Unione Monetaria dove esiste la spread!

Già questo la dice lunga sulla qualità del “ragionamento” che guida quel cretino di Cassese…

Poi con questo capoverso, si dà l’estrema unzione:

“A dispetto dei «sovranisti», quindi, gli Stati non sono interamente sovrani, devono godere anche della fiducia dei propri vicini e dei mercati. Quelli che chiamiamo mercati sono anche loro, in ultima istanza, composti di risparmiatori-investitori, quindi di «popolo».”

Una dichiarazione letale, che conclama quanto detto sopra: Questo Cassese è un cretino!

Da “costituzionalista lui dovrebbe sapere che il “popolo” è una entità non divisibile, ma lui la divide in “chi può e deve potere” e ” chi non può e non deve potere”.

Un venduto, un attentatore della costituzione, nonchè  nemico dell’umanità.

Lui si che viola convenzioni, come quella di Ginevra, viola costituzioni, come la nostra, viola il ragionamento stesso…

IN UNA PAROLA SOLA? CRETINO!

 

 

Di Franco Remondina

Una risposta a “Qualora avessi avuto un dubbio, ora ho una certezza: E’ UN CRETINO.”

  1. “Cassese, invece di leggere e comprendere quel che c’è scritto, si rifaceva a vecchie interpretazioni date nella storia”.
    La tua critica è sacrosanta, giustissima, e non può che essere condivisibile. Tuttavia, tu stai parlando come se tutti gli altri giudici, magistrati, giuristi, avvocati e in generale uomini di legge, seguissero un diverso atteggiamento o praticassero una diversa applicazione della legge. E come se la maggior parte di loro non fosse una pletora di cretini, raccomandati, corrotti e libreschi e pedissequi “quaquaraqua”. Cossiga, che ha detto tante cazzate, così come ha fatto anche Berlusconi, aveva però ragione sui magistrati, sui loro organi superiori, etc. . Cassese lavora (lavora ?) in un paese dove le leggi vengono modificate col termine di “modificazione”, cioè in un luogo dove i fatti e le parole vengono alterati e forzati con artifici formaggeschi, dove la verità non esiste (non perché non la si vuole fare esistere, ma perché non ne si è capaci), dove gli avvocati suggeriscono le sentenze ai giudici, giudici che gli atti non li leggono proprio, dove la mafia è l’unica realtà etno-politica consistente, e che è stato addirittura inglobato in una unione di babbei nordeuropei che niente sanno delle cose italiane, cioè dei problemi di una società avanzata e sovrappopolata. Se un team di magistrati indaga, è perché qualcuno ha fornito loro dossieraggio e fascicoli. Allora ti ribalto la questione: come potrebbe, uno come Cassese, essere mai persona intelligente ?

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